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PITTORI: Luis Cadena

Agostino conversa con i manichei

Agostino conversa con i manichei

 

 

LUIS CADENA

1870

Quito, convento di sant'Agostino

 

Agostino conversa con i manichei

 

 

 

Quest'opera di Luis Cadena si trova nel convento di sant'Agostino a Quito, un complesso ricchissimo di opere d'arte  realizzate da pittori locali, come il famoso ciclo della vita di sant0Agostino di Miguel de Santiago. L'opera qui descritta fu dipinta da Cadena sul tema delle dispute che Agostino affrontò contro i manichei.

Nella tela vediamo Agostino al centro della scena discute apertamente con i suoi interlocutori e alzando il braccio sinistro indica con la mano destra un brano su un libro che regge in mano un manicheo. Altri personaggi, seduti o in piedi, assistono alla disputa riflettendo ed argomentando sulle tesi che vengono esposte.

Sono note altre opere nel convento di grandi dimensioni che trattano i seguenti temi: la "Consacrazione episcopale di S. Agostino" (5 m x 4 m), la "Conversione di S. Agostino sotto il fico" (3,37 m x 2,50 m); la "Vestizione di Agostino" (6 m x 3,3 m) e la "Trasverberazione del Cuore di S. Agostino" (6,23 m x 5 m). Queste opere sono state attribuite a Luis Cadena (1830-1904). L'opera di restauro e il processo di pulizia di queste opere ha portato a nuove scoperte e la paternità della "Vestizione di Agostino" sembra sia da attribuire a "Juan Manosalvas" (1840-1906), un pittore allievo di Cadena. Sia Cadena che Manosalvas sono stati grandi esponenti dell'arte ecuadoregna del secolo XIX, formatisi in Europa, che hanno garantito una continuità estetica con le magnifiche opere di Miguel de Santiago situate nel chiostro inferiore del convento.

Da una breve citazione dal gesuita Padre Mario Cicala si può desumere la maestosità della Chiesa: "La Chiesa degli Agostiniani, anche se un po' scarsa di luce è magnifica e maestosa; molto ordinata. Ha tre navate ampie con una bella cupola. Tutti gli altari sono decorati con sculture in legno realizzate con talento e rivestiti d'oro. La chiesa è arricchita da ornamenti e sculture in legno dorati e inoltre sono stati fatti grandi grandi quadre e non si è badato a spese per ornarla."

 

Luis Cadena

Nato a Machachi nel 1830 Luis Cadena è stato un importante pittore ecuadoregno. La sua formazione avvenne sotto la guida del maestro Antonio Quito Rafael Salas. Nel 1852 si trasferì in Cile, dove ha lavorato con il pittore francese Monvoisi. Grazie a una borsa di studio che gli fu concessa dal governo del generale Francisco Roble poté soggiornare a Roma, dove approfondì i suoi studi artistici. Quando nel 1860 ritornò in patria, Cadena diede vita a un'accademia che fu sostenuta dal presidente García Moreno. Qualche anno più tardi venne anche nominato direttore della Scuola di Belle Arti. La sua amicizia con i monaci agostiniani che conobbe in Italia lo invogliarono a eseguire numerose opere per la chiesa di sant'Agostino: sono otto le tele che dipinse sulla vita del santo. Dipinse anche diversi quadri per la chiesa dei Gesuiti. Con lo scoppio della rivoluzione Veintemilla, la Scuola di Belle Arti fu trasformato in caserma, e Cadena dovette sopportare l'umiliazione di vedere i soldati esercitarsi al tiro al bersaglio sui modelli di sculture in gesso che aveva realizzato in Europa. Tra i suoi discepoli va ricordato il pittore John Manosalvas. Morì a Quito nel 1904.