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PITTORI: Maestro di Campagna

Madonna della Cintura con Agostino e santi agostiniani

Madonna della Cintura con Agostino e santi agostiniani

 

 

MAESTRO DI CAMPAGNA

1800-1850

Campagna, chiesa SS. Annunziata

 

Madonna della Cintura con Agostino e santi agostiniani

 

 

 

Questa pittura a muro che raffigura Agostino vescovo e altri santi agostiniani che ricevono la sacra cintura dalla Vergine e dal Bambino origina molto probabilmente dalla presenza a campagna della Confraternita dei Cinturati, comunemente denominata di Maria SS. del Soccorso, canonicamente eretta nella Chiesa della SS. Annunziata, vanta un'origine assai remota. La Confraternita di Campagna è veramente di antica costituzione dato che è stata fondata nella prima metà del XIV secolo dai Reverendi Padri Agostiniani nella piccola chiesa del primitivo loro Cenobio. Il loro insediamento sorgeva in rione di S. Agostino, accanto all'antico Palazzo Ducale, ed era chiamata a quei tempi Confraternita dei Cinturati di S. Monica.

Gli Agostiniani, che hanno sempre manifestato una grande devozione per santa Monica, riuscirono a coinvolgere molti giovani animandoli al culto della Vergine Santissima e di S. Monica.

Da come si desume dal primo protocollo del notaio Francesco De Risis l'adesione fu così ampia da indurre i due nobili signori Michele Tercasio e Benedetto Belbuono a trasformare la compagnia in una regolare confraternita. Quando il pio Duca di Campagna Ugo Sanseverino costruì il nuovo e più ampio Monastero dell'Annunziata per gli stessi Padri Agostiniani, al Pio Sodalizio nel 1393 venne assegnato un apposito Oratorio con altare proprio. Dopo la soppressione dell'Ordine Agostiniano all'inizio dell'Ottocento, con decreto reale del 14 aprile 1807, la confraternita passava ad officiare nell'abside di questa chiesa.

La Confraternita della Cintura contribuì alla istituzione del Seminario con diversi contribuzioni fra cui 110 ducati e tre oliveti, con beni a Stradella, a Visciglito, a Campolongo e con un seminativo al Vado della Tenza. Il relativo atto notarile fu rogato dal notaio Francescantonio Giordano il 24 agosto 1722. La Confraternita ricevette copiose indulgenze e altri privilegi spirituali con il Decreto del 16 Luglio 1867, firmato a Roma dal Generale dell'Ordine Fr. Giovanni Belluomini. Le concessioni furono confermate con un secondo Decreto del 1912 dal Priore Generale P. Fr. Tommaso Rodriguez. Nello stesso tempo la Confraternita veniva canonicamente confermata ed aggregata all'Arciconfraternita dei Cinturati sotto il titolo della B. V. Maria, Madre della Consolazione, del S. Padre Agostino e della S. Madre Monica.

Tra le varie gloriose tradizioni della Confraternita si ricorda che fu una dei tre Sodalizi che solennemente si recarono a Roma in pellegrinaggio in occasione del S. Giubileo del 1625.

Il numero dei Confratelli inizialmente era limitato a sessanta e la vita della Confraternita era molto severa. Potevano iscriversi tutti, purché di età non superiore ai sessanta anni, pagando una piccola tassa di iscrizione.

 

La chiesa della SS. Annunziata è uno degli edifici di culto più importanti nel centro storico di Campagna, ma non è più attiva dopo il terremoto del 1980.

Fra le statue e i quadri conservati nella chiesa possiamo menzionare la pala di S. Maria della Cintura con S. Agostino e S. Monica opera dei Curìa, l'Ecce Homo, la tela di san Gaetano, il Crocifisso, san Nicola, san Biagio, le reliquie di san Serafino e di san Vito martire. Il convento intorno al 1580 si ampliò con la costruzione del chiostro rinascimentale, con quattro arcate per ogni lato. Le lunette del chiostro probabilmente vennero affrescate dai Curia con quadri o scene di Vita agostiniana e dei Dogmi mariani che purtroppo non sono più visibili.