MAESTRO DI CAMPOLORO

1870-1880

Valle di Campoloro, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Nell'abside della chiesa di Valle di Campoloro, dedicata a sant'Agostino, si trova questo dipinto che ha per protagonista il santo alle cui spalle il pittore ha delineato le immagini, in basso a destra, della cappella di santa Cristina e, a sinistra in basso seminascosta, la facciata della stessa chiesa di sant'Agostino.

Una scritta in basso al dipinto, raccolta in un riquadro sorretto da due angeli, riporta SAINT AUGUSTIN Docteur de la Grace 354-430.

Agostino è raffigurato nelle sue vesti episcopali con in testa la mitra. La mano sinistra regge un bastone pastorale, mentre la mano destra abbozza una benedizione. Il santo indossa un elegante piviale che deborda dal riquadro assicurando una discreta dinamicità alla figura, che altrimenti ha un aspetto ecisamente ieratico. Il volto del santo è ancora giovanile con una folta barba nera e lo sguardo attento ad osservare il fedele che alza gli occhi verso di lui. La sua presenza ha un valore simbolico e accomuna le varie località del paese con le rispettive chiese, che sono raffigurate lungo la montagna alle spalle del santo.

 

La chiesa venne ricostruita nel primo quarto dell'Ottocento e ampliata nel terzo quarto dello stesso secolo, su progetto e sotto la direzione dell'architetto di Bastia Guasco. Vi si conserva un discreto quadro che raffigura Sant'Agostino mentre consegna i suoi scritti alla Vergine.

Presenta una sola navata con volta a botte semicircolare. E' presente un campanile.