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Sant'Agostino vescovo
MAETRO DI CUSSEY
1830-1840
Cussey-sur-l'Ognon, chiesa di sant'Andrea
Sant'Agostino vescovo
Tra i vari personaggi che sono raffigurati nei medaglioni circolari delle finestre presenti nella chiesa di sant'Andrea a Cussey-sur-l'Ognon, troviamo anche la figura intera di sant'Agostino. Il medaglione circolare si distingue dal fondo a tinta unita e presenta i bordi con struttura a fogliame colorato. Ai piedi della finestra una iscrizione ricorda che il santo raffigurato è Agostino. La vetrata è un dono alla chiesa di un meglio specificabile F. Coulon. Agostino compare nelle sue vesti episcopali, con in testa la mitra e con il braccio destro che regge il bastone pastorale e un libro stringendoli al petto. La mano sinistra e il braccio sinistro si allargano in un gesto di accoglienza. Lo sfondo è costituito da un ricco insieme di simboli e fogliame colorato.
Il volto del santo è austero e ci mostra un Agostino ormai nella maturità della sua attività episcopale.
La chiesa fu edificata nel 1741 nel centro del villaggio e presenta un coro con abside piatto riadattato e trasformato nel 1828. L'antico campanile imperiale ancora presente all'inizio del XX secolo è stato sostituito da una punta posta su una base piramidale rivestita di piastrelle smaltate. Posto nel cuore di un grazioso paesaggio, Cussey è un borgo costruito sulle rive verdeggianti del fiume Ognon. Oltre alla chiesa di sant'Andrea è possibile visitare la cappella di san Waast.
Nel 967 il villaggio era chiamato "Cussiacus", nel 1033 "Cusciacus", poi nel 1049 "Villa Cussiacum" e fu nel 1269 che prese il nome di "Cussey", prima di cambiare in "Cuisens" nel 1275. Infine lentamente si impose il nome di "Cussey sur l'Ognon" che è oggi il suo nome attuale. L'etimologia di questo nome deriverebbe dalla parola celtica “Cus” che significa roccia. Dopo tutte queste trasformazioni venne aggiunto il nome "Ognon" dal fiume Ognon.