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Agostino e il bambino sulla spiaggia
MELCHIOR PAUL VON DESCHWANDEN
1866
Zugo, chiesa di sant'Osvaldo
Agostino e il bambino sulla spiaggia
Da teologo zelante, Agostino si impegnò intensamente nella sua fede e con Dio. Della sua vita viene narrato un piccolo ma simbolicamente importante aneddoto leggendario, di cui scopriamo un esempio nella chiesa di Sant'Osvaldo a Zugo in Svizzera.
L'edificio risale al Quattrocento, quando nel 1478 gli abitanti di Zugo, guidati da Hans Felder, gettarono le fondamenta della chiesa tardogotica. L'entrata principale riporta in alto, a destra e sinistra, i santi della città Osvaldo e Michele. All'interno si può ammirare il Giudizio Universale sull'arco del Coro dipinto da Melchior Paul von Deschwanden nel 1866. Gli stalli del Coro, di Ulrich Rosenstain di Lachen, sono l'unico elemento originale dell'epoca in cui fu costruita la chiesa, datata 1484.
Un piccolo dettaglio del monumentale dipinto "Il Giudizio Universale" sulla parete del coro ci mostra l'immagine di S. Agostino. Egli è stato raffigurato nella metà sinistra del dipinto, in basso, con indosso una tunica gialla, accanto alla madre inginocchiata.
Agostino si rivolge alla madre e li indica con il braccio sinistro la scena principale verso cui rivolgere la sua attenzione. Monica, dal viso dolce e giovanile, indossa un abito scuro che ricorda la tonaca delle monache agostiniane.
Ai piedi di Agostino sul bordo del dipinto è inginocchiato un bambino seminudo con in mano un cucchiaio. La veste del santo lo copre parzialmente, ma si può notare agevolmente che il bambino nudo tiene in mano un cucchiaio, con il quale sembra attingere acqua.
Il piccolo dettaglio nel gigantesco dipinto si riferisce a un episodio che viene attribuito ad Agostino mentre un giorno camminava su una spiaggia. Probabilmente la scena si riferisce a un periodo in cui era impegnato nella preparazione del suo lavoro sulla Santissima Trinità. mentre passeggiava notò un ragazzo che aveva scavato una piccola buca nella sabbia della spiaggia e che ripetutamente prendeva l'acqua del mare con un cucchiaio e la versava nella buca. Agostino si fermò sorpreso e chiese al bambino cosa stesse facendo. Il piccolo rispose che voleva prosciugare il mare versando l'acqua in quel buco. Agostino sorrise divertito e compassionevole cercando di far capire al bambino che il suo proposito era impossibile da realizzare perchè il mare era troppo grande. Il ragazzo tutt'altro che intimorito rispose rapidamente: "Se non riuscirò a prosciugare il mare in questo modo come potrai tu comprendere il mistero della Trinità con la tua mente?."
Poi il ragazzo scomparve. Agostino scrisse comunque il suo libro in 15 volumi sulla Trinità, un grande mistero della fede. Nel dipinto l'autore ha firmato l'opera vicino al cucchiaio, sotto la scritta di Agostino in tedesco "Glückliche Schuld, die einen folgen Erlöser gehabt".
Melchior Paul von Deschwanden
Melchior Paul von Deschwanden nacque a Stans nel 1811 da una famiglia cattolica, figlio di Johann Baptist Deschwanden e di Regina Luthiger. Studiò disegno con Louis Victor von Deschwanden e Johann Kaspar Moos a Zugo, quindi con Daniel Albert Freudweiler e Johann Caspar Schinz a Zurigo. Nel 1830 entrò nell'Accademia delle Belle Arti di Monaco di Baviera. Dal 1838 al 1840 si trasferì a Firenze per perfezionarsi presso l'Accademia di Belle Arti, dove vinse il primo premio per il dipinto a olio di un maschio nudo. L'incontro con l'artista nazareno Friedrich Overbeck lo convinse a dedicarsi alla pittura religiosa. Tornato infine in Svizzera gli fu commissionata la pala d'altare della cappella di San Pietro a Lucerna. Nel 1842 incontrò membri della Scuola di Düsseldorf interessandosi all'opera di Eduard von Steinle, un pittore religioso austriaco nazareno.
Sebbene Deschwanden fosse un ritrattista di talento, si dedicò quasi completamente ai dipinti con soggetto religioso, creando uno stile di composizioni di semplice comprensibilità con figure espressive. Si ritiene che Deschwanden abbia dipinto più di 2000 opere, per la maggior parte pale di altare. I suoi lavori furono apprezzati sia nei circoli cattolici che in quelli protestanti. Per tale ragione le sue opere sono presenti anche all'estero, come ad esempio nelle chiese di Annapolis, del Maryland e Covington, del Kentucky. Deschwanden ebbe molti allievi, tra cui Stans Adalbert Baggenstos e Adolfo Müller-Ury, tra le cui braccia morì nel 1881.