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PITTORI: Maestro di Dillingen

Agostino sconfigge Pelagio e la sua eresia

Agostino sconfigge Pelagio e la sua eresia

 

 

MAESTRO DI DILLINGEN

1898-1899

Dillingen, chiesa di Maria Regina del Rosario

 

Agostino sconfigge Pelagio e la sua eresia

 

 

 

Questa originale statua si trova nella chiesa cattolica di maria regina del Rosario a Schretzheim, un quartiere della cittadina bavarese di Dillingen. L'opera raffigura sant'Agostino che si erge in piedi, vestito da vescovo mentre schiaccia con un piede l'eretico Pelagio.

La postura di Agostino riprende le analoghe raffigurazioni medioevali, dove il teologo vincitore schiaccia con i piedi l'eretico in segno di vittoria.

Il santo ha un viso ancora giovanile con una nera barba che gli copre il mento.

Nella mano sinistra regge il calice con l'ostia raggiata a simboleggiare il primato della grazia divina nella salvezza dell'uomo, grazia che ci è stata assicurata dalla Passione e dalla morte di Cristo.

Pelagio sosteneva l'idea che l'uomo per ottenere la vita eterna doveva godere di una grazia esterna, ma parimenti doveva “utilizzarrla” poiché l'agire bene o male rimaneva comunque una decisione assolutamente sua. Queste affermazioni contestavano le teorie dei manichei, che giustificavano il male nel mondo teorizzando l'esistenza di due principi opposti del Bene e del Male, che in ogni momento sono in lotta, ora con la vittoria dell'uno ora dell'altro. Il male veniva generalmente identificato con la materia e dato che l'uomo era formato di materia non aveva in sè i crismi per vincere il male. Pelagio sostanzialmente sosteneva la piena libertà dell'uomo lasciandogli la decisione di scegliere la sua salvezza o la sua dannazione. Agostino reagì alle posizioni dell'una dell'altra tendenza. Egli infatti da una parte rivendicò l'importanza della sequela pratica a Cristo, dall'altra accentuò l'azione salvifica e giustificatrice della fede e della croce di Cristo. Rispetto alle teorie pelagiane egli sosteneva che la concupiscenza è testimonianza della tendenza umana a compiere il male, a causa della corruzione del peccato originale. L'uomo pertanto ha bisogno della redenzione divina. Dall'altra parte però sostiene che il peccato originale non ha corrotto completamente la natura umana che possiede comunque un margine di libertà che lo porta a poter scegliere il bene.

 

Schretzheim è un quartiere di Dillingen, che si estende su entrambi i lati dell'Egau.

Fino alla introduzione della Riforma nel quartiere c'era una propria parrocchia, la cui chiesa parrocchiale era consacrata a San Lorenzo. Il quartiere situato a sud dell'Egau apparteneva alla parrocchia di Steinheim. Nel 1551 entrambi i distretti sono stati fusi nella parrocchia di Schretzheim. Nel 1879 tuttavia la parrocchia di Schretzheim venne ricostituita. Quando la vecchia chiesa venne abbandonata, si procedette alla costruzione nel 1898-1899 della nuova chiesa parrocchiale dedicata a Maria Regina del Rosario, che venne eretta in stile neo-romanico.