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PITTORI: Jiří Döbler

Agostino e il bambino sulla spiaggia

Agostino e il bambino sulla spiaggia

 

 

JIRI DOBLER

1830-1840

Brno, Moravská Galerie

 

Agostino e il bambino sulla spiaggia

 

 

 

La stampa di Jiří Döbler riproduce un dipinto di Peter Paul Rubens che si trova nella chiesa agostiniana di san Tommaso a Praga.

L'opera è stata realizzata con incisione su acciaio e presenta le dimensioni di 21,4 cm& in altezza per 14,4 cm in larghezza. Il soggetto riproduce il celebre episodio dell'incontro di Agostino con un bambino in riva al mare. La scena si inquadra nella leggendaria e proverbiale volontà di Agostino di comprendere il mistero della Trinità.

Un anziano Agostino, vestito con i paramenti episcopali si avvicina ad un bambino che gioca con una conchiglia in riva al mare. Il alto un angioletto porta nella mani la mitra e il bastone pastorale. Il bambino sulla spiaggia si volge curioso verso Agostino.

Fra i due si sta sviluppando un dialogo, che, secondo la tradizione, riguarda il mistero della Trinità che Agostino sta indagando. Questa leggenda sulla Trinità soppiantò ben presto la leggenda della Vedova che trattava dello stesso argomento della Trinità. L'episodio descritto in questa leggenda è abbastanza noto: Agostino, grande indagatore del mistero della Trinità, un giorno passeggiava per una spiaggia quando incontrò un bambino-angelo che con un secchiello prendeva dell'acqua di mare e la versava in una piccola cavità nella sabbia. Alla domanda del Santo su che cosa stesse facendo, il bambino avrebbe risposto che voleva porre tutto il mare dentro quel buco. Quando il Santo gli fece notare che ciò era impossibile, il bambino avrebbe replicato che così come non era possibile versare tutto il mare dentro la buca allo stesso modo era impossibile che i misteri di Dio e della SS. Trinità entrassero nella sua piccola testa di uomo.

 

 

Jiří Döbler

Disegnatore e incisore, Jiří Döbler nacque a Praga nel 1788, anche se la sua famiglia proveniva da České Budějovice. Suo primo insegnante fu František Antonín Steinský e nel 1806 entrò all'Accademia di disegno a Praga, dove fu allievo di Josef Bergler e Karel Postl. Dopo un periodo di perfezionamento all'Accademia di Dresda, ritornò a Praga e si sposò con Karolína Battberg (1790-1841). Tra i suoi figli troviamo Karel Döbler (1814-1833), un abile disegnatore, cresciuto come incisore nella bottega di suo padre, che purtroppo morì prematuramente. Döbler ha illustrato le stampe di opere teatrali di Jan Nepomuk Štěpánek, Václav Kliment Klicpera e altri drammaturghi. la sua attività era prosperosa e gli permetteva un tenore di vita dignitoso. Rimasto vedovo nel 1842 sposò la sua cameriera Rosalia Čížková.

Döbler divenne popolare grazie alle sue vedute di Praga, che eseguiva in serie usando la tecnica dell'acquatinta che riprendevano i disegni di Vincenc Morstadt, Josef Šembera o Vojtěch Benedikt Juhn. Oltre alle vedute, ha inciso scene religiose e immagini sacre basate su disegni di Josef Führich. Nel suo repertorio trovarono posto anche ritratti, illustrazioni di libri, biglietti di auguri per l'anno nuovo. Particolarmente apprezzate furono le sue incisioni con soggetti tratti dalle opere dei maestri olandesi Everdingen, Moucheron, Pynacker e Herman e Cornelis Saftleven. Nell'ultimo periodo della sua attività si dedicò all'incisione su acciaio. Morì a Karlín nel 1845.