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PITTORI: Friedrich Dorn

Agostino e il bambino in riva al mare

Agostino e il bambino in riva al mare

 

 

FRIEDRICH DORN

1889

Pahl, chiesa di san Lorenzo

 

Agostino e il bambino in riva al mare

 

 

 

La vetrata che riproduce una famosa leggenda presente nella iconografia agostiniana si trova nella chiesa parrocchiale cattolica di san Lorenzo a Pähl nel distretto di Weilheim-Schongau in Baviera. La vetrata, in vetro colorato, è opera di Friederich Dorn. Appartiene alla serie di vetrate della navata che sono state realizzate fra il 1888 e il 1889 con vetro colorato da Dorn a Monaco di Baviera. Le finestre portano le iscrizioni dell'anno della loro creazione e i nomi dei donatori: il pastore Mathias Burkart, Augustin e Crescenzia Günther, Sebastian e Rosina Happach. Le finestre raffigurano vari santi fra cui san Giorgio, l'Arcangelo Michele e san Francesco Saverio. Una finestra mostra santa Crescentia con il suo protetto, san Vito, e suo marito, san Modesto. Un'altra finestra è dedicata a santa Monica madre di sant'Agostino. Un'altra finestra parla della leggenda di Agostino che incontra un ragazzo in riva al mare. Il ragazzo è stato raffigurato come un angelo con le ali e cerca con una conchiglia di raccogliere il mare in una buca. Quando Agostino gli fa notare l'impossibilità del suo progetto, il ragazzo risponde che potrebbe farlo con più successo di quanto Agostino possa riuscire a scoprire i segreti della Trinità.

Agostino è ritto in piedi nei suoi paramenti episcopali con nella mano destra un grosso libro chiuso appoggiato al petto. La mano sinistra è appoggiata al mento e con la sua postura esprime la meraviglia di Agostino, colto di sorpresa dalla risposta del bambino. Sullo sfondo si vede un mare tranquillo solcato da una barca a vela.

La chiesa San Lorenzo a Pähl è di origini romaniche, e fu ristrutturata nel XV secolo in stile gotico. Venne consacrata nel 1414 dal vescovo di Augusta Anselm von Nenningen. L'attuale chiesa fu ricostruita nel 1723 su progetto di Joseph Schmuzer, che prevedeva una nuova navata e il riutilizzo del vecchio coro della chiesa gotica. Nel 1734 ebbe luogo la consacrazione della nuova chiesa da parte del principe vescovo Augsburg Alexander Sigismund del Falzes.

Una prima menzione della parrocchia Pähl è nota nell'anno 1159. Dall'antica chiesa romanica si è conservato solo il seminterrato della torre. Nel 1596 la navata fatiscente fu rinnovata e nel 1613 la torre fu costruita a forma ottagonale con la cupola a cipolla.

Tra il 1770 e il 1772 la chiesa fu ristrutturata nello stile del tardo rococò. I dipinti sul soffitto raffigurano scene della vita del santo patrono e furono eseguiti da Johann Baptist Baader, un pittore di Lechmühlen. L'affresco del coro raffigura la gloria di San Lorenzo incoronata da Cristo. Ai piedi del santo si può osservare la graticola su cui ha subito il suo martirio. Nella parte inferiore della pittura appare la chiesa di Pähl, circondata da mendicanti e persone bisognose, che chiedono aiuto a Laurenzo.

 

 

Friedrich Wilhelm Diedrich Heinrich Dorn

Nasce nel 1861 a Nostorf, figlio di un ingegnere meccanico. Nel 1887 frequenta l'Accademia d'Arte di Düsseldorf, dove conosce e frequenta Adolf Schill, Carl Ernst Forberg e soprattutto Eugen Dücker suo insegnante. Dorn partecipò alle sue lezioni nella classe di paesaggistica dal 1888 al 1895. L'esperienza acquisita ha fatto di lui un pittore di paesaggi e di marine nello stile che viene definito dei grafici della scuola di Düsseldorf. Morì ad Amburgo nel 1901.