HERMANN CARL HEINRICH

1835

Berlino, Staatliche Museen Gemäldegalerie

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa raffigurazione di sant'Agostino venne realizzata su disegno di Carl Heinrich Hermann, che lo aveva dipinto a Monaco di Baviera nella chiesa di S. Luigi. Il disegno è realizzato in carboncino su carta grigia delle dimensioni di 372 x 288 cm. L'opera è conservata nella Collezione del Kupferstichkabinett.

Il santo è seduto e indossa i paramenti episcopali. Ai suoi piedi sono ammucchiati alcuni libri, mentre ne tiene un altro con la mano sinistra. la mano destra invece è impegnata a scrivere su un rotolo che Agostino regge sulle gambe. Il santo ha un aspetto austero con una foltissima barba che gli scende dal viso fin sul petto e assomiglia ad un grande Patriarca dell'Antico Testamento.

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.

 

 

Carl Heinrich Hermann

Nasce nel 1802 a Dresda e diventerà un notevole pittore affrescatore tedesco. Studia all'Accademia di Dresda e alla Kunstakademie di Düsseldorf con il maestro Peter von Cornelius. Con Jakob Götzenberger e Ernst Förster dipinse gli affreschi nella sala di Bonn. Poco dopo ha accompagnato Cornelius a Monaco di Baviera, dove ha realizzato gli affreschi per la Glyptothek e la Ludwigskirche. Tra le sue composizioni possiamo ricordare i dipinti nella chiesa protestante che mostrano l'Ascensione di Cristo o quelli nei portici Hofgarten che presentano l'imperatore Ludovico di vittoria di Baviera a Ampfing. Nel 1841 fu chiamato a Berlino per completare i disegni di Karl Friedrich Schinkel per la sala d'ingresso del Museo Altes, che terminò nel 1847. Nel Franziskaner-Klosterkirche di Berlino ha dipinto 14 affreschi che ritraggono patriarchi, profeti, evangelisti e gli apostoli Pietro e Paolo. In seguito ha inciso 15 grandi composizioni che mostrano i principali momenti della storia tedesca attraverso le forme architettoniche prevalenti in quel periodo. Morì a Berlino nel 1880.