MAESTRO DI ST. MARY

1871

Kitchener, chiesa S. Maria

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La vetrata dove è raffigurato sant'Agostino vescovo si trova nella chiesa di S. Maria a Kitchener in Canada. La chiesa ottocentesca è una grande chiesa di mattoni rossi con una prominente torre quadrata e fu innalzata nel 1857.

Prima della formazione della parrocchia di S. Maria le famiglie cattoliche si recavano a S. Agata. Nel 1830 un primo sacerdote missionario che garantì il servizio religioso fu Padre Giovanni Wiriath.

La comunità decise pertanto di costruire una chiesa: il 17 settembre 1854  venne posta la prima pietra dal vescovo Charbonnel della Diocesi di Toronto. La chiesa fu completata nel 1856 e benedetta dal vescovo Farrell, il primo vescovo di Hamilton: la chiesa venne dedicata a Maria Santissima, sotto il titolo di Santa Maria dei Sette Dolori.

Nel 1871 venne aggiunto il santuario la chiesa fu ornata con belle vetrate arrivate dall'Olanda. Due di queste finestre sono state successivamente installate nella nuova chiesa, che è l'attuale.

Il 26 giugno 1892 si svolse infatti una riunione per discutere della costruzione di una nuova chiesa poiché la popolazione era così aumentata di numero che non ci stava più. I lavori iniziarono a luglio 1892.

Nel tardo autunno 1903 la chiesa fu completata. Il 13 dicembre, Sua Eccellenza Reverendissima Donato Sbaretti, Delegato pontificio a Ottawa, insieme a prelati, sacerdoti e persone provenienti da ogni dove, ha consacrato il nuovo edifico al culto e lo ha dedicato con lo stesso titolo della prima chiesa.

 

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.