CHAMPIGNEULLE e AVENET

1885

Saint-Mandé, chiesa di Notre-Dame

 

Sant'Agostino e altri santi

 

 

 

In questa vetrata del transetto della chiesa parrocchiale di Notre-Dame a Saint-Mandé, tra gli altri santi, vediamo raffigurato a destra anche sant'Agostino nella sua dignità episcopale. Indossa un piviale verdastro riccamente decorato a colorato. La mano sinistra regge un libro e trattiene il bastione pastorale appoggiato alla spalla. Il volto di Agostino, con una lunga barba appuntita, ha lo sguardo rivolto verso l'alto, nella direzione dove tutti i presenti guardano. L'aspetto è ancora giovanile. Attorno alla testa, che indossa una elegante mitra, si sviluppa la corona dei santi dove si può leggere la dicitura SANCTUS AGOSTINUS EPISCOPUS.

 

La chiesa di Nostra Signora di Saint-Mandé è un edificio di stile neoromanico che sorge a Saint-Mande in Val-de-Marne. La struttura è stata edificata tra il 1883 e il 1885, su progetto dell'architetto Edmond-Charles d'Albrizio, in sostituzione della vecchia cappella Notre-Dame de Saint-Mandé costruita nel 1727, ormai pericolante e insufficiente. La chiesa ha una struttura basilicale a tre navate con portico e un campanile con tetto a punta di diamante.

Costruito in stile neoromanico, l'edificio poggia su una cripta. Il campanile ospita una campana del 1683. Nel Coro si trova una statua del XIV secolo che raffigura la Vergine con il Bambino. Capitelli con foglie d'acanto separano la navata centrale dalle due laterali. Le vetrate sono state realizzate da Champigneulle e Avenet e datano alla fine del XIX secolo.

 

 

Louis-Charles-Marie Champigneulle

Il figlio maggiore (1853-1905) di Charles-François, marito di Marie Catherine Brasseur, fondò la sua officina nel 1881 a Parigi. Nel 1861 Charles-François Champigneulle aveva fondato un istituto di scultura in ceramica a Metz e nel 1868 aveva rilevato la famosa casa di pittura su vetro di Laurent-Charles Maréchal, nota come Maréchal de Metz, che divenne la casa "Maréchal et Champigneulle".

Il suo amico Charles Maréchal gli portò in dote tutte le sue conoscenze e abilità nel restauro e nella creazione architettonica. Nel 1872, a causa dell'annessione di Metz da parte della Germania, Charles-François Champigneulle trasferì i suoi stabilimenti a Bar-le-Duc estendendo l'attività anche all'estero, creando una società di fama internazionale. L'azienda è rinomata per le sue vetrate.

 

Leon Charles Louis Avenet

Nato a Parigi nel 1844, fu un artista del vetro, discepolo di Vaudremer, dopo aver frequentato dal 1866 al 1870 architettura presso la Scuola di Belle Arti. Vaudremer gli chiese nel 1882 di realizzare le vetrate della chiesa Notre-Dame d'Auteuil e si rivolse nuovamente a lui per la Chiesa greca di via Bizet. Morì a Parigi nel 1899.