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PITTORI: Normand Charles

Monica in preghiera

Monica in preghiera

 

 

NORMAND CHARLES

1810-1820

Parigi, Museo del Louvre, Fondo Disegni

 

Monica in preghiera

 

 

 

Questo interessante disegno viene attribuito a Charles Pierre Joseph Normand, un interessante esponente della scuola francese di fine Settecento e primo Ottocento. Il tema trattato ci mostra santa Monica in preghiera. Il disegno è conservato nel Fondo dei disegni e delle miniature del Museo del Louvre alla voce Normand.

La madre di Agostino viene spesso raffigurata nell'iconografia agostiniana, da sola o assieme al figlio. Ella partecipa a scene fondamentali, come l'estasi di Ostia, la partenza da Cartagine o il soggiorno milanese e poi a Cassiciaco. La ritroviamo ancora assieme ai monaci ed ella stessa monaca o vestita da monaca mentre illustra la regola agostiniana nella versione femminile. Toccanti sono pure le scene che la vedono in azioni caritative. Con Agostino lasciò Milano diretta a Roma, e poi a Ostia, dove affittarono una casa, in attesa di una nave in partenza per l'Africa. Fu un periodo carico di dialoghi spirituali, che Agostino ci riporta nelle sue Confessioni. Lì si ammalò, forse di malaria, e in nove giorni morì, all'età di 56 anni. Drammatiche e toccanti sono le rappresentazioni della sua morte a Ostia. Di lei Agostino offre una biografia stupenda nella parte finale del libro IX delle Confessioni.

 

Finalmente guadagnò a te anche il marito, già quasi al limite estremo della vita temporale: e in lui che ormai era credente non rimpianse ciò che aveva tollerato nel miscredente. Era poi la serva dei tuoi servi. Chi di loro l'aveva conosciuta, in lei rendeva lode e onore e amore a te, sentendo nel suo cuore la tua presenza, testimoniata dai frutti di una vita consacrata a te. Era stata la moglie d'un solo uomo, aveva reso ai genitori il bene ricevuto, aveva retto con devozione la sua casa, a testimonio aveva le sue buone opere. Aveva allevato dei figli, partorendoli di nuovo ogni volta che li vedeva allontanarsi da te. Infine di tutti noi, Signore, che possiamo per tuo gratuito favore dirci servi tuoi, e ricevuta la grazia del tuo battesimo vivevamo già in una nostra comunità, al tempo in cui ancora lei non s'era addormentata in te, di tutti noi si prese cura quasi fossimo tutti figli suoi, e quasi fosse figlia di noi tutti ci servì.

AGOSTINO, Confessioni, 9, 22

 

 

Normand Charles

Di umili origini, Charles Normand per dieci anni lavorò nello studio di Jacques-Pierre Gisors prima di ottenere il Grand Prix de Rome nel 1792. Collaboratore, come incisore, degli architetti e decoratori Percier e Fontaine, Ha contribuito alla creazione e alla diffusione dello stile Impero. Charles Paul Landon, pittore e critico d'arte, utilizzò il suo lavoro per illustrare gli Annali del Museo e la moderna Scuola di Belle Arti dal 1801. Per l'edizione del 1810 Charles Normand eseguì una incisione che riprese da un dipinto di Jean-Pierre Franch, che raffigurava la Allegoria sullo Stato di Francia prima di tornare in Egitto. Nato a Goyencourt nel 1765 si dedicò al disegno e all'incisione. Nel 1792 ottenne il Grand prix d'architecture. Morì a Parigi nel 1840.