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PITTORI: Maestro di Olonne

Agostino consegna la regola

Agostino consegna la regola

 

 

MAESTRO DI OLONNE

1884

Les Sables d'Olonne, chiesa Notre Dame du Bon Port

 

Agostino consegna la regola

 

 

 

La vetrata. che si trova nell'abside, propone un episodio leggendario della vita Agostino e cioè la consegna della Regola a ordini e congregazioni, che nel corso dei secoli hanno scelto di seguirne i dettami. Agostino è qui seduto in cattedra e viene presentato come Maestro che indica le norme da seguire nella vita religiosa di Comunità.

Agostino indossa i paramenti episcopali con un piviale riccamente decorato che si apre sulle gambe per lasciar spazio ad un rotolo dove è scritto l'incipit della sua Regola: ANTE OMNIA FRATRES DILIGATURS DEUS. In testa il santo porta una preziosa mitra circondata dal nimbo luminoso dei santi. Con la mano sinistra trattiene il rotolo, mentre con la mano destra, leggermente alzata, regge un cuore fiammante, suo tipico simbolo iconografico. Sotto il piviale e sulle spalle si nota agevolmente la presenza dell'abito nero dei monaci eremitani che costituiscono l'ordine di sant'Agostino. Questo particolare lascia intendere che la vetrata sia stata commissionata da qualche priore di quest'Ordine.

Alle sue spalle sono in piedi due religiosi, san Domenico a sinistra e sant'Ignazio di Loyola a destra. che rappresentano l'ordine dei domenicani e la Compagnia di Gesù, legati ai precetti della regola agostiniana. Dal lato opposto la vetrata raffigura san Benedetto, che a sua volta mostra la sua regola a San Mauro, suo discepolo, da lui inviato in Francia e a San Bernardo, fondatore del ramo benedettino di Citeaux. Al centro dell'abside la vetrata raffigura la nascita di Gesù Bambino con la Sacra Famiglia.

 

 

 

La chiesa di Notre Dame è stata costruita sul sito della Cappella del Rosario, che era stata edificata nel XIII secolo. Nel Seicento Les Sables-d'Olonne era diventato un grande porto per la pesca del merluzzo bianco e la gente del posto aveva chiesto al cardinale Richelieu, vescovo di Luzon, di poter costruire istituire una parrocchia con una nuova chiesa in sostituzione della cappella divenuta ormai troppo piccola per l'aumento della popolazione. Il vescovo accolse la proposta e fece firmare al re Luigi XIII le lettere che concedevano l'erezione della parrocchia di Notre-Dame de Bon Port e nel 1622 Jacques de Flavigny e Henri Amiraut, vicari generali, istituirono la parrocchia di Sables-d'Olonne.

Nel 1646 Pierre de Nivelle, vescovo di Luzon, benedisse la deposizione della prima pietra. I lavori proseguirono alacremente e nel 1648 furono costruite le navate, l'abside, gli archi rampanti, il deambulatorio e le cappelle della navata nord prospicienti il fonte battesimale. La mancanza di finanziamenti interruppe i lavori che furono ultimati solo nel XVIII secolo. La chiesa conserva un aspetto gotico, ma la facciata occidentale evoca il Rinascimento.

L'interno, che conta 13 cappelle, fu abbellito dall'opera dello scultore Emmanuel Mercier e del pittore Marchand. Durante la Rivoluzione Francese la chiesa fu trasformata in magazzino e solo nel 1800 riacquistò la sua funzione religiosa.