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Agostino vescovo e cardioforo
MAESTRO DI BOUCHES
1889
Bouches-du-Rhone, chiesa di Trinité-la-Palud
Agostino vescovo e cardioforo
La statua si trova in una nicchia della chiesa di Trinité-la-Palud a Bouches-du-Rhone. Non è noto l'autore di quest'opera che raffigura sant'Agostino vescovo con in mano un cuore fiammante. L'artista ha proposto un Agostino alto e filiforme con un volto poco espressivo e due occhi quasi stralunati. Una discreta barba gli ingentilisce il viso in un corpo poco dinamico nei movimenti. Il santo sembra quasi impietrito, incapace di muoversi. Regge con la mano destra un cuore fiammante, mentre con il braccio sinistro completamente abbassato trattiene sulla spalla un lungo ed esile bastone pastorale.
La mitra in testa ed un elegante piviale completano la presentazione del santo. La chiesa è legata all'ordine religioso dei Trinitari, che avevano come finalità il riscatto dei prigionieri cristiani catturati dai musulmani. L'ordine venne istituito alla fine del XII secolo da Jean de Matha e Félix de Valois. Papa Innocenzo III consegnò loro solennemente nel 1190 un camice bianco su cui venne cucita una croce rossa e blu. Nel 1202 i Trinitari si stabilirono a Marsiglia, vicino alla Porta di Galle, che corrisponde all'attuale quartiere della Joliette. Più tardi vennero chiamati i grandi Trinitari per distinguerli dai Trinitari Scalzi, che discendevano dai primi in seguito a una riforma all'interno dell'ordine.
Nel 1645 Madeleine Demandolx de La Palud si ritirò nella sua casa di campagna, situata dove oggi si sviluppa l'attuale parco pubblico di Font Obscure, e la donò ai Trinitari Scalzi di Aix-en-Provence che vi si stabilirono. I Trinitari Scalzi a loro volta acquistarono terreni nell'ambito dell'espansione della città di Marsiglia e su questi terreni costruirono un convento e una chiesa a partire dal 1688. Questa chiesa prese il nome "La Trinité". Nel corso della Rivoluzione francese, gli edifici del convento e della chiesa furono venduti nel 1792 e demoliti nel 1794. Sul sito dell'ex convento furono costruiti grandi edifici per il deposito delle merci. Champion de Cicé, arcivescovo di Aix-en-Provence, in qualità di vescovo di Marsiglia, acquistò a fine 1806 dal mercante Wollank il terreno necessario per la costruzione di una chiesa sul sito di una parte del convento. Non essendo sufficiente il denaro raccolto per portare a termine il progetto, nel 1809 intervenne il consiglio comunale di Marsiglia. Un decreto imperiale del 1810 autorizzò la città ad accettare la cessione della chiesa della Trinité propostale dall'arcivescovo e l'assunzione a proprio carico degli impegni di spesa. La chiesa, finalmente ricostruita, venne benedetta nel 1825 da Mons. Fortuné de Mazenod e consacrata a novembre 1829. Nel 1845 per prolungare le navate laterali, furono costruite le cappelle di San Seréno a sinistra e della Vergine a destra.