MAESTRO DI PETRETO

1878

Petreto-Bicchisano, chiesa di san Nicola

 

Agostino e san Carlo Borromeo

 

 

 

Questa vetrata che raffigura sant'Agostino si trova nella chiesa di san Nicola a Petreto-Bicchisano. Il santo è stato proposto nella sua dignità episcopale con una semplice mitra bianca in testa e un lungo bastone pastorale che impugna con la mano sinistra. Indossa un elegante piviale rosso ed alza la mano sinistra in segno di benedizione. Una grande aureola contorno il suo capo dal viso sorridente. Una folta barba ben curata gli abbellisce il volto.

L'attuale chiesa parrocchiale fu ricostruita tra il 1874 e il 1878 dall'impresario Paoli Antoine, sotto la direzione dell'agente stradale François-Antoine Istria, sul sito di un vecchio edificio angusto e fatiscente. L'edificio si presenta a pianta a croce latina ed è costituito da una navata unica centrale su cui si affacciano cappelle laterali con volte a crociera. I bracci del transetto presentano volte semicircolari, mentre la crociera del transetto è coperta da una volta. Le pareti sono abbellite da varie finestra con interessanti vetrate colorate.

 

Petreto Bicchisano sorse attorno ad un castello oggi scomparso. Si trova a metà strada tra Propriano e Ajaccio, ai piedi del monte "San Petru" che si alza fino a 1400 m di altitudine. Il paese è formato da due frazioni denominate Petreto e Bicchisano. Del leggendario castello oggi non rimane nulla, quantunque l'architettura di alcune case permette di collocare queste costruzioni intorno alla metà del XVI secolo.