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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Fernando de RosalesPITTORI: Fernando de Rosales
Particolare del libro De Civitate Dei
FERNANDO DE ROSALES
1825
Siviglia, Cattedrale di Santa Maria, Porta della Assunzione
Sant'Agostino e il De Civitate Dei
La Cattedrale di Santa Maria della Sede di Siviglia è la più grande cattedrale gotica del mondo, ed il terzo edificio religioso per dimensione dopo la Basilica di San Pietro in Vaticano e la Cattedrale di Saint Paul a Londra. La cattedrale sorge sui resti di quella che era la Grande Moschea nel secolo XII, che fu convertita in tempio cristiano nel 1248 quando Fernando III di Castiglia conquistò la città. Dell'antica moschea si conserva ancora il minareto, conosciuto oggi come la Giralda, e il Patio degli Aranci. "Costruiamo una chiesa per la quale ci considerino pazzi", dichiarò la giunta della cattedrale nel 1401 quando decise di distruggere l'antica moschea di Siviglia.
Quest'ultima iniziò ad essere demolita nel 1433, e subito dopo i maestri Ysambret e Carlín avviarono la costruzione di un tempio gotico, austero e rigoroso, terminato, ma incompleto, nel 1507. Il progetto originale non subì modifiche nonostante la costruzione abbia impiegato 75 anni.
La Porta dell'Assunzione, dove si trova la statua di sant'Agostino vestito da vescovo che regge in mano il libro del De Civitate Dei, mentre al suo fianco sinistro si erge sant'Ambrogio, costituisce l'ingresso principale della facciata ovest della cattedrale e fu completata solo nel 1885. La Porta è relativa all'ultima fase costruttiva, la cosiddetta "neogotica". In questo periodo ci si dedicò alla riparazione delle opere gotiche rovinate, ed al completamento delle parti incompiute delle fasi precedenti. Nella prima decade del XX secolo continuò il lavoro di restauro, attraverso un'opera di pulizia stilistica, che proseguì nella separazione dei vari stili usati. Lo stesso Fernando de Rosales iniziò questa fase che venne completata da Javier de Luque.
Fernando Rosales
Fernando Rosales è stato un architetto spagnolo nato intorno al 1759 a Siviglia dove lavorò e morì nel 1830. Nel corso della sua attività artistica ha utilizzato diversi stili realizzando progetti dal neoclassico al neo-gotico, come la porta d'ingresso della Cattedrale di Siviglia. Nel 1778 aveva circa 20 anni quando concluse gli studi di architettura presso la Royal School of the Arts a Siviglia dove ha vinto il primo premio in architettura. Ha iniziato subito a lavorare per l'arcidiocesi, ricevendo il 27 aprile del 1798 la nomina di Maestro Assistente alle opere dell'Arcivescovado di Siviglia e nel 1808 ottenne la carica di Maestro Capo. Divenne professore di architettura dal 1794 e direttore della Scuola Reale di Siviglia dal 1820. Il suo lavoro era strettamente legato alla architettura ecclesiastica, per cui lavorò in località e province diverse come Siviglia, Huelva e Cadice. Ha inoltre collaborato con altri artisti, come nella scuola di Cristo (1796-1801), anche se le sue opere più note sono legate alla Cattedrale di Siviglia e al completamento in stile gotico della porta d'ingresso della Cattedrale meglio conosciuta sotto il nome di Porta dell'Assunta.