Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Ottocento: Johann Michael Wittmer

PITTORI: Johann Michael Wittmer

Agostino Dottore della Chiesa e il bambino sulla spiaggia

Agostino Dottore della Chiesa e il bambino sulla spiaggia

 

 

WITTMER JOHANN MICHAEL

1850-1870

Collezione privata

 

Agostino Dottore della Chiesa e il bambino sulla spiaggia

 

 

 

Questo grande quadro, articolato in quattro sezioni, propone le immagini dei quattro Dottori della Chiesa. Da sinistra procedendo verso destra riconosciamo sant'Agostino, san Gerolamo, san Gregorio Magno papa e sant'Ambrogio. L'opera, delle dimensioni di 40x17 cm è stata realizzata dall'artista tedesco Johann Michael Wittmer il giovane (1802-1880). Sant'Agostino vi appare nelle sue vesti episcopali, con in testa la mitra, mentre con la mano sinistra regge un libro e con la destra impugna una penna per scrivere. Sotto il rosso piviale si nota visibilmente la tunica nera dei monaci agostiniani che seguono la sua regola. Lo sfondo è improntato ad una scena marina che richiama la presenza del fanciullo ai suoi piedi che gioca con un cucchiaio e la sabbia della spiaggia.

L'episodio descrive una leggenda medioevale abbastanza diffusa: Agostino, grande indagatore del mistero della Trinità, un giorno passeggiava per una spiaggia quando incontrò un bambino-angelo che con un secchiello prendeva dell'acqua di mare e la versava in una piccola cavità nella sabbia. Alla domanda del Santo su che cosa stesse facendo, il bambino avrebbe risposto che voleva porre tutto il mare dentro quel buco. Quando il Santo gli fece notare che ciò era impossibile, il bambino avrebbe replicato che così come non era possibile versare tutto il mare dentro la buca allo stesso modo era impossibile che i misteri di Dio e della SS. Trinità entrassero nella sua piccola testa di uomo.

 

 

Johann Michael Wittmer

Nasce nel 1802 a Murnau am Staffelsee in una famiglia di pittori e scultori. Associato ai "Deutschrömer", gli artisti e scrittori tedeschi che vivevano a Roma, viene sovente definito "Johann Michael Wittmer II", per distinguerlo da un altro parente con lo stesso nome. Orfano di padre, fu cresciuto da un patrigno.

Nel 1820 si iscrisse all' Accademia di Belle Arti di Monaco, dove studiò fino al 1828; prima con Johann Peter von Langer e poi con Peter von Cornelius. Si trasferì quindi a Roma come membro del Collegio Teutonico. Nel 1832 grazie ai buoni uffici del conte Franz Pocci, fu presentato al principe ereditario Massimiliano di Baviera, ricevendo l'incarico di accompagnare il principe in un viaggio a Napoli e copiare gli affreschi. L'anno seguente viaggiarono in Grecia e Turchia. Al loro ritorno in Italia nel 1833, Wittmer fu impegnato a completare vari progetti per il principe e la sua famiglia. Nel 1835 un incendio scoppiato a Murnau distrusse dipinti e disegni della sua famiglia e nel 1839 morì suo suocero, Joseph Anton Koch, che aveva avuto una grande influenza sul suo stile pittorico. Massimiliano ormai re lo portò con sé nei suoi viaggi in Baviera quasi ogni anno dopo il 1857. Proprio durante un viaggio a Monaco si ammalò e vi morì nel 1880.