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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Maestro di Los BalbasesPITTORI: Maestro di Los Balbases
Particolare di sant'Agostino
MAESTRO DI LOS BALBASES
1480-1500
Sitges, Museo Maricel
Sant'Agostino vescovo e san Francesco
Questa tavola, una tempera su legno, che raffigura sant'Agostino vescovo e san Francesco è attribuita al cosiddetto Maestro di Los Balbases, che la dipinse fra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo in Castiglia.
A destra è dominante la figura di san Francesco ritratto in un episodio importante dal punto di vista iconografico. La sua stigmatizzazione costituisce senz'altro il passaggio più importante della sua vita e uno dei più popolari eventi che lo contraddistinguono. La celebre stigmatizzazione che lo colse è qui colta nella sua eccezionalità: l'impressione improvvisa delle sacre ferite di Cristo sul corpo, sulle mani, sui piedi del santo ebbe luogo in occasione della festa dell'Esaltazione della Croce del 1224. A sinistra è raffigurato un giovane Agostino in un classico esempio iconografico che lo vede vescovo e padre della Chiesa. In questo caso l'artista lo ha dipinto con un volto di mezza età e imberbe. Indossa i paramenti episcopali, con la mitra in testa e il nimbo sottile cha la avvolge. Con la mano destra brandisce il bastone pastorale mentre con la sinistra regge il modello di una chiesa, di cui viene considerato fondatore.
In contrasto con la semplicità della tonaca di Francesco il piviale di Agostino rivela una eleganza e ricchezza di finiture proprie dei prelati del tempo.
L'opera è conservata a Sitges nel Museo Maricel, un complesso artistico e monumentale costruito tra il 1910 e il 1918 dall'ingegnere e artista Miquel Utrillo (1861-1934). La costruzione fu commissionata dal magnate, filantropo e collezionista americano Charles Deering (1852-1927). Il Museo Maricel propone un itinerario artistico che spazia dal X secolo fino al realismo della prima metà del XX secolo. Vi si possono ammirare le collezioni d'arte del Dr. Jesús Pérez-Rosales e della Villa de Sitges. Al secondo piano dell'edificio la visita propone sculture e pale d'altare appartenenti al periodo romanico e gotico. Il piano terra comprende quattro aree tematiche. Nella vecchia cappella gotica dell'Ospedale di san Giovanni e nella sala adiacente si può ammirare un panorama spettacolare che vi volge al mare.