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PITTORI: Capponi Luigi

Ritratto funebre di Costanza Ammannati, Sant'Agostino entro nicchia, Santa Monica entro nicchia, Stemmi della famiglia Piccolomini,  Cristo risorto e angeli con calice eucaristico, Motivi decorativi a girali e festoni vegetali, Profeti

Ritratto funebre di Costanza Ammannati, Sant'Agostino,

Santa Monica, Stemmi della famiglia Piccolomini, Cristo

risorto e angeli con calice eucaristico

 

 

CAPPONI LUIGI

1477

Roma, ex convento di S. Agostino, chiostro

 

Ritratto funebre di Costanza Ammannati con sant'Agostino e santa Monica

 

 

 

Capponi realizzò questo monumento funebre a Roma, nel chiostro dell'ex convento di S. Agostino. L'insieme delle sculture rappresenta il ritratto funebre di Costanza Ammannati. Fra le varie statue sono riconoscibili, entro nicchie, le figure di sant'Agostino e santa Monica. Si possono osservare anche gli stemmi della famiglia Piccolomini. Al centro del monumento la scena raffigura Cristo risorto e angeli con il calice eucaristico. La struttura decorativa si avvale soprattutto di girali e festoni vegetali. L'artista ha abbellito l'insieme con la presenza di Profeti. La fascia inferiore è il monumento vero e proprio di Costanza Ammannati, con la raffigurazione della donna sul letto di morte.

Il santo è qui stato raffigurato come vescovo e dottore della Chiesa.

 

 

 

Luigi Capponi

Nato a Osteno verso il 1445, appartiene alla numerosa schiera di artisti intelvesi che migrarono a Roma al seguito dello scultore ed architetto Andrea Bregno. Capponi ne divenne l'allievo prediletto. Il suo stile ricorda influssi da Mino da Fiesole, da Giovanni Dalmata e dall'Amadeo. Capponi lavorò nella nella bottega di Bregno a Siena e poi a Roma. Tra le opere che gli vengono attribuite ricordiamo: a Siena tra il 1481 e il 1485 la realizzazione scultorea della "Cappella Piccolomini" nel Duomo; a Roma la sua prima opera, del 1485, è il "monumento dell'arcivescovo di Nicosia Giovan Francesco Brusati" nella basilica di San Clemente al Laterano. Sono note anche altre sue sculture nella basilica dei Santi Apostoli, nella chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, in San Pietro in Vincoli, nel battistero della basilica di San Giovanni in Laterano. Nel Palazzo Borghese in via della Scrofa, nell'ex convento di Sant'Agostino, realizzò il "monumento al cardinale Luca Piccolomini" e nella chiesa di Sant'Agostino portò a termine un bellissimo "Crocefisso".

Citamo ancora sue sculture in Santa Maria della Pace (monumento al vescovo Giovanni Andrea Boccaccio),  in Santa Maria sopra Minerva (tomba di Andrea Bregno e tomba di Benedetto ed Agostino Maffei), nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli (monumento di Filiberto Della Valle) e nella chiesa di San Gregorio al Celio (monumento ai fratelli Antonio e Michele Bonsi). Muore a Roma verso il 1515.