Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Maestro di Digione

PITTORI: Maestro di Digione

Sant'Agostino allo scrittoio

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

MAESTRO DI DIGIONE

XV secolo

Digione, Musée des Beaux Arts

 

Sant'Agostino allo scrittoio

 

 

 

 

La tavola di legno dipinta a olio, raffigura sant'Agostino seduto ad uno scrittoio intento a redigere una delle sue innumerevoli opere. Il rotolo di carta si snoda dal piano dello scrittoio fino al grembo di Agostino che è seduto su una poltroncina con una specie di cuscino in stoffa rossa abbondante e soffice. Il santo indossa abiti episcopali, conformi alla sua dignità ecclesiastica: in testa una mitra verde, che ben si accorda al manto altrettanto verde sopra una casula bianca. Un nimbo gli avvolge il capo e la mitra. Il santo esprime una grande serenità di spirito, tutto intento a scrivere e a seguire con la penna il susseguirsi dei suoi pensieri.

L'ampio strascico del vestito porta l'attenzione dell'osservatore sulla figura di Agostino e in particolare sul suo viso, giovanile e tutto compunto. La scena si svolge in una camera molto semplice dall'arredo in legno e scarno, ma funzionale. Sullo sfondo si nota una porta, le pareti sono dipinte con scarne pennellate, mentre lo scrittoio non ha alcuna decorazione. L'opera, di scuola svizzera, è attualmente conservata al Museo di Digione. Assieme ad Agostino è stato raffigurato, nel riquadro superiore san Gerolamo. La tavola misura in altezza 144 cm e in larghezza 60 cm circa.

 

La scena è stata ripresa più volte da diversi artisti, che hanno rappresentato il santo nel suo scrittoio seduto in atto di scrivere. La scena è spesso il complemento o l'ambientazione preferita per le rappresentazione tradizionali di Agostino vescovo e Dottore della Chiesa: sua caratteristica è proprio quella di avere scritto un gran numero di opere. La scena tuttavia qualche volta viene scambiata dagli artisti con quella del sogno di san Gerolamo, che si svolge anch'essa nello studiolo del santo mentre è intento a scrivere.

 

"Qualunque cosa, diversa da sé, pensi l'uomo, un oggetto che è stato fabbricato non sarà mai simile a colui che lo ha fatto... Dio è ineffabile, più facilmente diciamo ciò che non è, anziché ciò che è.

Pensi alla terra: Dio non è questo! Pensi al mare: Dio non è questo!

Pensi a tutte le cose che sono sulla terra, agli uomini e agli animali: Dio non è questo!

A tutte le cose che sono in mare o che volano in aria: Dio non è questo!

A ciò che splende nel cielo, le stelle, il sole, la luna: Dio non è questo! Pensi al cielo: Dio non è questo!

Pensi agli angeli, alle virtù, alle potestà, agli arcangeli, ai troni, alle sedi, alle dominazioni: Dio non è questo!

E che cosa è? Questo solo ho potuto dire: ciò che non è. Mi chiedi che cosa è?

Ciò che occhio non ha visto, né orecchio ha udito, né è penetrato nel cuore dell'uomo. Come pretendi che salga sulla lingua ciò che non è entrato nel cuore?"

AGOSTINO, Esposizione sui Salmi, 85, 8-12

 

La vasta produzione letteraria di Agostino comprende opere di ogni genere, tra le quali 93 trattati in 232 libri, circa 500 sermoni e oltre 300 lettere.

Fra i titoli principali citiamo:

Le confessioni - Ritrattazioni - Trinità - Città di Dio - Vera religione - Unità del credere - Questioni diverse - Fede e simbolo - Matrimonio cristiano - Beni della vedovanza - Santa verginità - Menzogna - Lavoro dei monaci - Cura dei morti - Fede ed opere - Catechizzare i semplici - Dottrina cristiana - Genesi contro i Manichei - Consenso degli Evangelisti - Discorso del Signore sulla montagna - Questione sui vangeli - Esposizione alla lettera ai Galati - Alcune questioni sulla lettera ai Romani - Locuzioni e questioni sull'Ettateuco - Contro l'avversario della Legge e dei profeti - Ad Orosio contro i Priscillianisti e gli Origenisti - Contro gli Ariani - Costumi della Chiesa cattolica e costumi dei Manichei - Disputa con Fortunato - Disputa con Felice - Contro Adimanto - Contro Secondino - Battesimo - Contro la lettera di Parmeniano - Contro la lettera di Petiliano - Lettera dei Cattolici ai Donatisti - Unico Battesimo contro Petiliano - Merito e remissione dei peccati - Natura e Grazia - Perfezione della giustizia dell'uomo - Grazia di Cristo e peccato originale - Origine dell'Anima - Grazia e libero arbitrio - Predestinazione dei santi - Dono della perseveranza - Commento al Vangelo di S. Giovanni - Commento all'Epistola di S. Giovanni ai Parti - Esposizione sui salmi - Discorsi.