MAESTRO DI GURK

1480-1490

Gurk, Museo Diocesano

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

L'immagine di sant'Agostino si trova su una delle due ante di una pala d'altare che ha come tema centrale l'Annunciazione. L'opera realizzata su tavola di legno nel periodo 1480-1490 è dipinta con la tecnica della tempera.

L'immagine del santo presenta le dimensioni di 76x36 cm.

Attualmente l'opera è conservata a Gurk, in Carinzia nel locale Museo diocesano di Arte Sacra, ma in origine si trovava Greifenburg probabilmente nella locale chiesa parrocchiale di santa Caterina.

Agostino indossa il piviale e in testa porta una mitra elegante, che copra i suoi capelli abbondanti e riccioluti. Il volto del santo è giovanile e dallo sguardo intenso. Con la mano destra impugna un robusto bastone pastorale, mentre con la sinistra regge un grosso libro aperto. Lo sfondo è costituito da motivi floreali che richiamano analoghi sfondi delle miniature medioevali.

 

Gurk è un comune austriaco nel distretto di Sankt Veit an der Glan, in Carinzia. La storia politica e artistica della città si identifica con quella del duomo, dedicato all'Assunta, e con la sede vescovile che, fondata nel 1072 e oggetto di contesa fin dai suoi esordi, fu soppressa nel 1785. L'anno seguente vescovo e Capitolo si trasferirono a Klagenfurt. Nel 1043 Emma, della casa ducale bavarese dei Luitpoldingi, vedova del conte Guglielmo II, fondò in città con l'aiuto dell'arcivescovo di Salisburgo Balduin (1041-1060) un monastero per nobili dame con una norma di vita simile a quella delle canonichesse.

Greifenburg potrebbe essere sorto da una mansio chiamata Bilachium sulla strada romana da Sanctium (Villach) fino a Littamum (Innichen). Il castello cittadino è menzionato per la prima volta nel 1166 e fu acquistato dal duca della Carinzia Bernhard von Spanheim intorno al 1230. Greifenburg cadde comunque sotto la dinastia Meinhardiner nel 1252.