MAESTRO DELLA MADONNA DI LANZ

1400-1450

Ravenna, Pinacoteca Civica

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questo pannello, delle dimensioni di di 45x28 cm, probabilmente faceva parte di un grande complesso, che aveva per soggetto principale la cosiddetta Madonna di Lanz. Agostino è qui ritratto a mezzo busto, rivestito con un prezioso ed elegante piviale riccamente ricamato con motivi a piccoli fiori. Con la mano sinistra regge un paio di libri, mentre con la destra tiene ben saldo un robusto bastone pastorale.

Il fermaglio del piviale è raffigurato con pastiglia dorata in rilievo, così come le pietre che abbelliscono la mitra. L'ampia aureola che circonda il volto e la mitra è ornata da lettere fiorite che indicano il nome del santo: SANCTUS AUGUSTINUS. Anche sulla mitra si riscontrano alte iscrizioni. Sulla fascia verticale centrale si legge la parola VOCAVI, mentre lungo la fascia orizzontale troviamo TUUM NOMEN SANCTUM. Le lettere sul collo del piviale purtroppo non hanno un senso compiuto.

Il volto di Agostino è netto nei particolari anatomici, con un naso diritto e due occhi dallo sguardo profondo. Una folta barba rossastra riccioluta gli copre quasi interamente il viso, scendendo fin sul petto.

 

 

Maestro della Madonna di Lanz

Maestro quattrocentesco a cui viene attribuita l'esecuzione di una tavola che raffigura una Madonna con il Bambino in grembo. L'opera si trova nel Museo Arcivescovile di Utrecht, che possiede una collezione di arte sacra e religiosa di alta qualità e importanza. Gli oggetti più antichi risalgono all'alto medioevo, quantunque il focus della collezione è relativa all'area culturale olandese. La collezione è gestita ed esposta dal Museo Catharijneconvent di Utrecht.