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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Maestro di LucéramPITTORI: Maestro di Lucéram
Agostino Dottore della Chiesa
MAESTRO DI LUCERAM
1454-1466
Albenga, Cappella del Palazzo Vescovile
Agostino Dottore della Chiesa
La Cappella dove sono conservati gli affreschi della seconda metà del Quattrocento si trova in quella che fu una antica torre duecentesca trasformata in cappella privata del vescovo cittadino. Gli affreschi si estendono anche alla sala precedente e vengono attribuiti alla bottega del cosiddetto "Maestro di Lucéram", dal nome del paese originario e attivo a metà Quattrocento tra Liguria, il Nizzardo e il Piemonte occidentale.
Al centro del soffitto si trova la chiave di volta con l'Agnus Dei, mentre sulle vele sono stati raffigurati i quattro Evangelisti e i Dottori della Chiesa, Agostino, Gerolamo, Gregorio Magno ed Ambrogio. Nelle lunette sulle pareti sono dipinte le Storie della Vergine mentre nel registro inferiore comparivano le Sibille, le cui immagini sono andate quasi tutte perse. Agostino, vestito da vescovo, con in testa la mitra, è seduto su una panca e tiene fra le mani un libro aperto che forse sta leggendo.
Lo stile rispecchia la formazione artistica del pittore che ama le linee flessuose e gotiche dei panneggi e le architetture ingenuamente prospettiche.
Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.
Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.