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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: PüttlingenPITTORI: Maestro di Püttlingen

Agostino monaco
MAESTRO DI PUTTLINGEN
1450-1470
Püttlingen, chiesa di san Martino
Agostino monaco
A Püttlingen nella chiesa di san Martino nel distretto di Kölln, troviamo una serie di affreschi nelle vele del coro, dove Agostino è raffigurato con altri Dottori della Chiesa.
La volta del coro per esteso raffigura il Giudizio Universale, gli strumenti della sofferenza di Cristo, due simboli degli evangelisti oltre ai padri della Chiesa Girolamo e Agostino. La raffigurazione del Giudizio Universale nel coro è considerata la più estesa pittura figurativa del tardo gotico nel Saarland.
La chiesa di San Martino viene citata per la prima volta in alcuni documenti del 1223, quando il conte Simone III di Saarbrücken donò la collatura della chiesa all'abbazia di Wadgassen. Tuttavia si ha motivo di ritenere che le origini della chiesa risalgano addirittura all'VIII secolo
L'attuale edificio della chiesa è una pseudo-basilica divisa in quattro campate.
I dipinti tardo medievali sul soffitto e sulle pareti sono stati scoperti nel 1956 durante i lavori di restauro del coro e raffigurano scene della vita di san Martino di Tours patrono della chiesa. Si può vedere anche la rappresentazione simbolica dell'atto di donazione di Simone di Saarbrücken del 1223.
Nell'affresco che riguarda il particolare di Agostino, il pittore lo ha raffigurato sostanzialmente come monaco. In effetti indossa la tipica tunica scura dei monaci che seguono la sua regola e porta ai fianchi la tipica cintura di cuoio. La sua dignità episcopale è rivelata dalla presenza di una mitra bianca sul suo capo, mentre la santità è visibilmente espressa dall'aureola raggiata che avvolge il suo viso.
Il santo è ritto in piedi davanti ad un originale leggio dal fusto geometrico, su cui è stato posto un libro aperto che il santo sta sfogliando. Il suo sguardo tuttavia è rivolto al leone che gli para davanti con la zampa alzata, che a sua volta sembra rivolgersi proprio a lui. Sullo sfondo in una policromia di colori bianco e verdastro, che simulano le nuvole, si muovono numerose stelle che avvolgono Agostino e il leone.