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Il torchio mistico con gli Apostoli e i Dottori della Chiesa
MAESTRO TEDESCO
1470
Retschow, Dorfkirche
Il torchio mistico con gli Apostoli e i Dottori della Chiesa
Dipinta a tempera su tavola, la scena fa parte di un pentadittico che si trova nella chiesa di Retschow un piccolo paese del Maclemburgo vicino a Rostock e Doberan, da cui il convento cistercense dipendeva fin dal 1358. La medesima scena del torchio mistico è presente anche in queste due città. La chiesa e quindi Retschow sono menzionate per la prima volta nel 1233. La pala d'altare con i pannelli laterali presenta centralmente un gruppo ligneo con l'incoronazione di Maria patrona dell'Ordine cistercense, con apostoli e santi nelle altre quattro tavole laterali. Quanto il polittico viene chiuso, sui pannelli si possono vedere altre scene: centralmente osserviamo la Passione di Cristo in otto riquadri, che iniziano con l'Ultima Cena e si concludono con la Crocifissione. Questo lato è mostrato a Pasqua. Negli sportelli laterali troviamo la Sacra famiglia, l'Annunciazione, la Mola mistica e la Messa di san Gregorio. Questi vengono mostrati nel periodo natalizio.
La scena della mola mistica riprende analoghe raffigurazioni in ambito tedesco: nel registro superiore si vedono gli animali che simbolizzano gli evangelisti, mentre versano sacchi di frumento nella mola. In realtà cadono dei cartigli che confluiscono nel torchi. Anche gli Apostoli, nel registro sottostante, mentre azionano il torchio portano sopra la loro testa dei cartigli. L'esito finale è un cartiglio unico sopra la testa del Bambino Gesù, che è contenuto in un calice. Il cartiglio riporta la scritta Et verbum caro factum est et habitavit in nobis: "il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi". Si tratta di una citazione dal Vangelo di san Giovanni 1, 14.
Il corpo del Bambino Gesù è immerso in un calice a voler affermare l'avvenuta transustanziazione. Il calice è solidamente impugnato dai quattro Dottori della Chiesa inginocchiati in adorazione e preghiera. Sulla sinistra si riconoscono i santi Gregorio magno con la tiara e Gerolamo con il cappello cardinalizio. Sulla destra si trovano Agostino e Ambrogio, entrambi indossano i paramenti episcopali con la mitra in testa.
La scena dipinta nel pannello centrale della pala d'altare ci offre un tema diffuso in area tedesca, che propone l'immagine del torchio mistico. L'immagine del "Torchio Mistico" o di "Cristo pigiatore" ha una lunga storia. Possiede un carattere allegorico per cui Cristo è il frutto che va pigiato, il succo ricavato, in realtà il suo sangue, è la bevanda di redenzione per i peccati dell'uomo. Dal catino che raccoglie il sangue parte la linea che accompagna la sofferenza del peccato fino alla pressa del sacrificio di Gesù. La figura centrale di Cristo è accompagnata, ai lati, da altre immagini di sofferenza dell'uomo, assimilabili alla condanna di Gesù, ricordata dalla corona di spine, insieme ad altri strumenti di tortura e di prigionia quali la sedia con le catene e i ceppi. La lunga storia di questa particolare iconografia nasce nel Medioevo, con attestazioni risalenti al IX secolo. All'origine vi erano la raffigurazione della vite e del grappolo. La visualizzazione di Cristo nella pressa si diffonde invece dal XII secolo e con maggior realismo, e sempre più esplicitamente, Gesù viene dipinto mentre trasuda sangue sotto la pressione del torchio almeno dal XIV secolo. L'ispirazione all'immagine è tratta dal testo d'Isaia (63, 3): "Nel tino ho pigiato da solo e del mio popolo nessuno era con me. Li ho pigiati con sdegno. Il loro sangue è sprizzato sulle mie vesti e mi sono macchiato tutti gli abiti."
La Dorfkirche Retschow è una chiesa del villaggio tardo medievale di Retschow nel distretto di Rostock nel Meclemburgo-Pomerania occidentale. La parrocchia oggi appartiene al priorato di Rostock della Chiesa evangelica luterana.
E' una chiesa gotica a navata unica con pilastri e coro. Il coro è formato da un ottagono. La torre fu costruita nel 1653 in legno, mentre la campanella risale al 1443 e porta il marchio del fondatore Rickert von Mönchshagen.
Nel giugno del 1358, la corte e il villaggio di Retschow divennero proprietà del monastero di Doberan. La chiesa custodisce un raro altare della seconda metà del XV secolo. Il lato della festa presenta intagli dorati e dipinti.
In origine tutte le pareti interne della chiesa erano affrescate. Nel periodo della Riforma furono oscurati con vernice bianca. Solo recentemente alcune di quelle immagini sono state scoperte. Importanti scene della vita di Maria sono raffigurate sulla parete sud della chiesa. Nel registro inferiore si ammira la nascita di Gesù, sopra l'offerta nel tempio, la morte di Maria con la sua Assunzione al cielo e il dodicenne Gesù nel tempio. L'incoronazione di Maria è raffigurata nel terzo registro superiore. Sulla parete nord, Gesù è raffigurato come giudice del mondo con due spade: le persone buone sono a sinistra, guidate da un angelo, e le persone cattive sono a destra, guidate dal diavolo. Vi sono altri affreschi del Quattrocento sopra la galleria con l'organo. A sinistra una raffigurazione dell'Annunciazione e a destra Adamo ed Eva.