Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Miniaturista tedesco

PITTORI: Miniaturista tedesco

Sant'Agostino consegna la regola ai canonici

Sant'Agostino consegna la regola ai Canonici

 

 

MINIATURISTA TEDESCO

1460

Klosterneuburg, Biblioteca dell'Abbazia

 

Sant'Agostino consegna la regola ai Canonici

 

 

 

L'anonimo miniaturista ha raffigurato nella scena inferiore sant'Agostino in trono mentre consegna la regola ai canonici. La miniatura che risale al 1460 circa si trova al foglio 1v di un libro di Franciscus de Retza dal titolo Lectura super antiphonam Salve Regina. L'opera contrassegnata dalla segnatura cod. 53 è conservata presso la Biblioteca della Abbazia di Klosterneuburg. La miniatura delle dimensioni di cm 31,5 x 10 ci presenta Agostino nelle vesti episcopali, con la mitra intesta, il bastone pastorale impugnato con la mano sinistra e un libro nella mano destra. Il dipinto che decora l'opera di Francesco de Retza (1343-1427) è costituita da due raffigurazioni sovrapposte: in quella superiore compare la Vergine col Bambino mentre viene adorata dai due fondatori dell'abbazia, il margravio d'Austria Leopoldo III di Babenberg (1073-1136) e la sua seconda moglie Agnese di Waiblingen. I due nobili sono raffigurati in basso con gli stemmi delle rispettive casate e con il modello della chiesa in mano. Nella scena sottostante Agostino consegna la regola ai Canonici lateranensi che governavano l'Abbazia e che seguivano la regola agostiniana. Costoro, inginocchiati, sono stati caratterizzati dall'almuzia nera sopra il rocchetto bianco. L'almuzia  era una tipica veste ecclesiastica, distintiva di canonici. Era usata già verso il Mille ed era costituita da una mantelletta di pelliccia, scendente talvolta lungo la schiena fino alla cintola. I canonici inginocchiati appaiono divisi in due gruppi con in posizione preminente due preposti distinti dall'almuzia grigia e identificabili rispettivamente con Simon von Turn (1442-1451) e Simon Haindl (1451-1465). I due hanno gli stemmi ai loro piedi: quello di sinistra è stato dipinto con una torre in campo rosso, quello di destra è bianco ed è rimasto incompiuto.

 

Di Franciscus de Retza si conoscono varie opere fra citiamo la De Generatione Christi, sive Defensorium inviolatae virginitatis Mariae (1485), la Defensorium inviolatae perpetuaeque virginitatis Mariae (1483), la Comestorium vitiorum (1470) e la De Generatione Christi, sive Defensorium inviolatae virginitatis Mariae (1470).