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PITTORI: Maestro di Riom

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Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI RIOM

1440

Riom, Sainte Chapelle

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La vetrata che raffigura i quattro Dottori della Chiesa fra cui anche sant'Agostino si trova ad una finestra della Saint Chapelle. La costruzione della Sainte-Chapelle a Riom è legata alla presenza del palazzo ducale che venne edificato nel Trecento su ordine di Jean de France, Duc de Berry figlio del re Giovanni II. Fino al 1364 Jean de Berry è ostaggio inglese a Londra, dove ha sostituito il padre Giovanni II. Nel 1376 Jean de Berry avendo ricevuto da suo fratello un frammento della Vera Croce, decise di costruire Cappella degna di ospitare la reliquia. I lavori iniziarono nel 1395 e continuarono fino al 1403 sotto la direzione dell'architetto Guy de Dammartin. La cappella viene dedicata alla Santa Croce, san Luigi e san Tommaso.

L'edificio venne costruito al posto di una cappella alzata da Alfonso di Poitiers nel 1241-1271, il precedente detentore del privilegio di Auvergne.

Le vetrate delle finestre sono attribuite alla bottega dei mastri vetrai che avevano lavorato per Charles de Bourbon nel 1445-1455. I vari proprietari della Cappella lasciarono un ricordo che possiamo riconoscere dalle effigi sulle finestre. Nel Settecento e nell'Ottocento i contrasti di palazzo influenzano negativamente la Sainte-Chapelle che fu soggetta a un progressivo degrado.

Lo stile di macchiato delle vetrate di Riom collega queste opere a quelle della cappella palatina a Bourges. Nel 1488 Anne de Beaujeu e suo marito Pierre II di Borbone decidono di legare alla Cappella una comunità di sacerdoti. E nel 1491 una bolla di papa Innocenzo VIII erige la comunità di sacerdoti in capitolo collegiale sotto l'invocazione di san Luigi. Fra il 1728 e il 1731 si procede al restauro delle vetrate.

La lunghezza della navata misura 72 metri di lunghezza, ha tre navate e un comodino in stile tardo gotico ed à costruita sul modello di quella di Parigi, facendo uso di pietra vulcanica di Volvic. La parete di fondo è decorata con un arazzo Aubusson e le vetrate del XV secolo furono ordinateo da Carlo I di Borbone, il nipote di Jean de Berry.