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Il torchio mistico con i Dottori della Chiesa
MAESTRO TEDESCO
1450
Rostock, chiesa della Santa Croce
Il torchio mistico con i Dottori della Chiesa
L'opera costituisce uno sportello di una pala, dipinta a tempera su tavola delle dimensioni di 340x185 cm. Quando è chiusa, la pala mostra la Crocifissione e santi, mentre sul verso delle ante sono raffigurate, a sinistra, la scena della Incoronazione di Maria con i santi Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Barbara che celebra la devozione alla perpetua virginitatis Mariae assieme agli elementi simbolici che sono descritti nel Defensorium di Francesco de Retza.
A destra invece è dipinta una complessa raffigurazione della cosiddetta mola o torchio mistico. Rispetto alla impostazione più diffusa di questo tema, in alto manca l'Annunciazione e la scena è avviata dalla personificazione dei simboli degli Evangelisti, che descrivono nei propri cartigli passi dei propri vangeli. I cartigli passano direttamente nella mola per finire nel livello inferiore dove si trovano i Dottori della Chiesa. A livello mediano si notano gli Apostoli che azionano la mola.
In basso due Dottori della Chiesa, papa Gregorio Magno e san Gerolamo, reggono fra le mani un calice che raccoglie l'esito della transustanziazione, ovvero l'ostia consacrata che assume la forma del corpo del Cristo Bambino.
Ciascun Dottore regge un proprio cartiglio: al centro Gregorio Magno con la scritta "spiritualium bonorum distributionem participes nos fecit" e al suo fianco Gerolamo con la dicitura "o satietas salutaris, quae quanto copiosus sumitur, tanto salubrius operatur". Ai lati troviamo Ambrogio ed Agostino con i loro attributi episcopali. Sui loro cartigli troviamo "sanguis Christi ad conservationem eorum, qui dedicati sunt Deo" e "Hic sanguis effusus lavit orbem et adibile fecit coelum".
Nei pressi dell'Università cittadina si trovano i resti complesso originario del convento, che ospitava un chiostro cistercense e che ora è il museo della Storia e della Cultura di Rostock. La chiesa attualmente fa parte della Facoltà di Teologia dell'Università di Rostock e viene anche utilizzata come sala concerti.
L'Abbazia di Santa Croce a Rostock è stata fondata nel XIII secolo per le suore cistercensi dalla regina danese Margaret Sambiria nel 1270. Secondo la leggenda fondò l'abbazia come segno di gratitudine per un miracoloso salvataggio in mare. L'abbazia ha acquisito vaste proprietà a Rostock e in tutto il Meclemburgo grazie a continue donazioni, dotazioni e lasciti. Il monastero era molto conosciuto e nel XIV secolo fu necessario porre restrizioni alle richieste delle novizie. La chiesa abbaziale fu completata nel 1360. Le prime notizie circa la presenza di un orologio astronomico all'interno della chiesa di Santa Maria risalgono al 1379, quando, sui libri contabili cittadini, è annotata una spesa di 212 marchi e mezzo per la costruzione di un orologio e della relativa cassa. Il nome del beneficiario del pagamento è sconosciuto, ma è possibile che si tratti di Nikolaus Lilienfeld. Con la Riforma luterana l'abbazia nel 1584 il monastero aderì al nuovo movimento religioso. La vita delle suore, tuttavia, non è cambiò. Dopo il Guerra dei Trent'anni le conventuali si ridussero a nove unità. Nel 19 ° secolo, furono compiuti sforzi per trasferire la tenuta del monastero allo stato. Nel 1920 il convento fu espropriato dallo Stato senza alcun risarcimento. L'abbazia fu chiusa, quantunque alle rimanenti conventuali venisse concesso il diritto di risiedervi a vita. L'ultima badessa è morta nel 1981.