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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Quattrocento: Maestro del Tosone d'Oro di Vienna e CopenaghenPITTORI: Maestro del Tosone d'Oro di Vienna e Copenaghen
Sant'Agostino consegna la Regola e costituzione dell'Ospedale di Notre-Dame di Seclin
MAESTRO DEL TOSONE D'ORO DI VIENNA E COPENAGHEN
1470-1480
Seclin, Ospedale Vecchio di Notre-Dame
Sant'Agostino consegna la Regola e costituzione dell'Ospedale di Notre-Dame di Seclin
Questa miniatura appartiene ad un manoscritto della seconda metà del Quattrocento e raffigura la consegna della regola di sant'Agostino e la Costituzione dell'Ospedale Vecchio di Notre-Dame a Seclin.
L'esecutore materiale del manoscritto non è noto per quanto le miniature vengano attribuite al cosiddetto Maestro del Tosone d'Oro di Vienna e di Copenaghen.
Luogo di produzione fu probabilmente Lille, mentre la rilegatura attuale risale al Settecento ad opera di Pascal de Schadel. Alto 20 cm e largo 14,5 il manoscritto riporta nel frontespizio al foglio 1 riporta l'immagine della Comunità delle Suore agostiniane sedute negli scranni a destra e sinistra nella Cappella.
Al centro della scena è stata raffigurata Margherita di Fiandra, fondatrice dell'Ospedale con in testa la sua corona comitale. Ella è inginocchiata davanti al Cristo risorto che sorregge con le sue mani una doppia corona e la corona di spine.
Dietro i due si erge la figura del vescovo di Tournai con a fianco sant'Agostino di Ippona e il maestro dell'Ospedale. Sullo sfondo della cappella, sull'altare maggiore è ben visibile un retablo scolpito che rappresenta la scena della Crocifissione. Sopra l'altare si può notare la statua della Vergine con il Bambino attorniata da un nugolo di angeli che portano gli strumenti della Passione di Cristo. Da una parte e dall'altra dell'altare si trovano due grandi pannelli dipinti: quello di sinistra mostra una suora ospitaliera che viene presentata alla Vergine da san Giovanni Battista; quello di destra raffigura una suora che prega con santa Maria Maddalena davanti al Cristo con la scena del Noli me tangere. In basso alla pagina, in un medaglione floreale a forma di cuore, il miniatore ha infine raffigurato san Domenico.
Oggi l'edificio che ospitava l'Ospedale di Notre Dame non è più adibito al suo uso originario, quando venne fondato nel 1246 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra, con la scopo di accogliere i pellegrini e i poveri. Margherita di Costantinopoli concesse alla nuova istituzione terre e prati per costruirvi un ospedale. Qualche anno dopo la fondazione venne presa in carico da una comunità di suore Agostiniane. Costruita attorno a una fattoria di dimensioni modeste, la fondazione possedeva tuttavia 300 ettari di terreno e boschi. Dopo più di sette secoli di presenza in ospedale, le ultime sorelle se ne sono andate nel 2013.
La struttura dell'ospedale presenta una interessante unità architettonica di stile ispano-fiammingo rinascimentale. L'ala nord comprende le parti più antiche dell'ospedale con il coro, ricostruito tra il 1340 e il 1360, la cappella, edificata nel 1533, il reparto ospedaliero, costruito nel Quattrocento e ampliata nel Seicento. La sacrestia fu aggiunta Settecento. Il cortile che introduce al complesso fu completato nel Seicento: il lato nord nel 1635, il lato est nel 1667, nel 1694 il lato ovest e sul lato sud nel 1701.