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PITTORI: Cristoforo e Nicolao da Seregno

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

CRISTOFORO E NICOLAO DA SEREGNO 

1466

Ascona, chiesa S. Maria Misericordia

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Il coro della chiesa di S. Maria della Misericordia ad Ascona è decorato da numerosi affreschi, che risalgono probabilmente al 1466. I dipinti raffigurano, nella parete nord, i fatti più salienti dell'Antico Testamento, mentre nella parete sud viene invece descritta la Vita di Cristo. Gli affreschi che si scorgono sulle mura maestre della navata, scoperti nel 1881, sono opera dei pittori cosiddetti seregnesi. A destra dell'arco trionfale si trova raffigurata una Deposizione datata 1466 e firmata alla base da Cristoforo e Nicolao da Seregno, pittori che operavano in quegli anni a Lugano.

Nella parete meridionale si conservano tre cicli di affreschi: una Madonna in trono tra san Defendente e san Macario, un san Bernardino orante e una Deposizione. La spiccata particolarità delle cornici e il colore giallo su fondo scuro che delimitano i dipinti ne permettono l'attribuzione ancora ai pittori seregnesi Cristoforo e Nicolao. Il grande affresco, compreso in un'unica cornice nella zona di mezzo, raffigurante la Madonna del latte, la Veronica e san Bernardino in atto di predicare dal pulpito, tuttavia non sembrano essere attribuibili alla medesima bottega. Sulla parete meridionale la serie di figure disposte in finte arcate, talora abbinabili, talora in singoli riquadri  sono invece attribuibili ad Antonio da Tradate, che li dipinse nel 1506. Vi troviamo raffigurati i santi Antonio abate e Rocco, Antonio da Padova, la Madonna in trono benedicente con bambino e Sebastiano. La maggior parte di questi affreschi presenta i segni della martellatura dovuta al rifacimento dell'intonaco nel corso degli ultimi secoli.

 

 

Cristoforo da Seregno

Nato a Seregno verso il 1420 circa era figlio del pittore Antonio. Il suo nome compare per la prima volta nelle cronache di Lugano nel 1448. Tuttavia è probabile che la sua bottega era stata avviata alcuni anni prima. Presso di lui si formeranno il figlio Rocco ed il nipote Nicolao. Alcune sue opere si sono conservate nel coro della Cappella a Lottigna (1445), una Ultima Cena è visibile nella Chiesa di San Paolo ad Arbedo (1460), mentre permangono affreschi nella Chiesa dei santi Lorenzo ed Agata a Rossura, dipinti col nipote Nicolao nel 1463. Un suo san Sebastiano si trova nella chiesa di San Giulio a Roveredo (1479). Morì a Lugano dopo il 1500. 

 

Nicolao da Seregno

Nato a Lugano verso il 1445, era figlio di Baldassarre e fu apprendista nella bottega dello zio Cristoforo.

I suoi primi affreschi sicuramente documentati risalgono al 1463 quando dipinse la controfacciata della chiesa dei santi Lorenzo ed Agata a Rossura. In quello steso periodo realizzò l'affresco per la chiesa parrocchiale di Zugo, ora conservato al Museo nazionale svizzero a Zurigo. Nel 1478 dipinse numerosi affreschi nell'abside e nel coro della chiesa di san Nicolao. Nel 1500 dipinse lo stemma di Luigi II re di Francia sulla facciata del palazzo municipale di Lugano. Morì in questa città dopo l'anno 1500.