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PITTORI: Vranck van der Stockt

Sant'Agostino vescovo

Sant'Agostino vescovo

 

 

VRANCK VAN DER STOCKT

1445-1449

Parigi, Museo del Louvre, Fondo Disegni

 

Sant'Agostino vescovo

 

 

 

Questo disegno, realizzato a penna,

 

 che raffigura sant'Agostino è opera di Vranck van der Stockt, un pittore della vecchia scuola olandese quattrocentesca. Il disegno è conservato nel Fondo dei disegni e delle miniature di Piccolo formato al Museo del Louvre e fa parte di una serie con i Dottori della Chiesa. Titolo del disegno è "sant'Agostino": il santo è vestito con i paramenti episcopali da cui deborda la cocolla monacale e la mitra in testa. E' seduto su una panca a forma di divano e regge nella mano sinistra un libro aperto che sta osservando con attenzione.

La struttura della composizione è molto ariosa e l'aspetto stesso di Agostino è dinamico e ricco di personalità. Del grande maestro fiammingo tuttavia mancano la precisione nei dettagli e nell'ombreggiatura, ma è verosimile che si tratti solo di bozzetti. Questi disegni erano forse noti anche a Gillis van den Bossche, maestro a Bruxelles, e amico di van der Weyden, che scolpì le quattro chiavi di volta per la chiesa di St. Waltrude a Herentals in Belgio, raffiguranti i Dottori della Chiesa.

 

 

 

Vrancke van der Stockt

Nasce probabilmente prima del 1420 e viene considerato il pittore olandese "erede diretto e divulgatore" di Rogier van der Weyden.

Di lui sappiamo che nel 1445 Vrancke van der Stockt divenne un maestro nella Gilda di San Luca a Bruxelles. Aveva ereditato da poco la bottega del padre, Jan van der Stockt, che era appena morto. La sua attività fu ben presto apprezzata tanto che dopo la morte di Rogier van der Weyden nel 1464 divenne pittore ufficiale della città. Ricoprì l'incarico di consigliere del Comune nel 1465, 1472, e il 1475, mentre fu a capo della Confraternita di San Eloy tra il 1471 e il 1473. Si sposò con Caterina de Moeyen da cui ebbe due figli, Bernaert van der Stockt e Michiel van der Stockt, che furono a loro volta entrambi pittori.

Lo stile di Van der Stockt è stato notevolmente influenzato da Rogier van der Weyden. I suoi lavori tuttavia sono più accurati e delicati nel disegno e le sue figure hanno una forma slanciata ed elegante, dotate di movimento e capaci di esprimere una profonda drammaticità. Vrancke spesso ha riprodotto dipinti di Van der Weyden con solo lievi modificazioni, come è il caso del quadro con donatore inginocchiato davanti a San Giovanni Battista (Allen Memorial Art Museum) oppure della sua Pietà.

Van der Stockt ha realizzato anche cartoni animati per ricami e arazzi e disegni per xilografie. Le opere che gli sono attribuite non sono documentate, ma derivano dal confronto stilistico con il suo Trittico della Redenzione, che è conservato al Museo del Prado di Madrid. Van der Stockt morì nel 1495.