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Torchio mistico con i Dottori della Chiesa
MAESTRO TEDESCO
1425-1450
Tribsees, chiesa di san Tommaso
Torchio mistico con i Dottori della Chiesa
Il pannello riprodotto costituisce la parte centrale di una pala d'altare a scomparti, intagliato in legno di quercia. L'opera dalle dimensioni di 212x550 cm si trova nella chiesa di san Tommaso a Tribsees, un'antica chiesa cistercense oggi chiesa evangelica. La cittadina di Trebsees si trova nella regione del Meclemburgo-Pomerania.
Il soggetto intagliato raffigura la cosiddetta mola mistica, un argomento iconografico particolarmente diffusa in questa regione geografica. In alto si nota Dio Padre con ai suoi fianchi due angeli e due maschere che raffigurano il Sole e la Luna. La fascia centrale sono intagliati i quattro evangelisti rappresentati attraverso le loro simbologie, che versano il contenuto dei loro sacchi nella mola per frumento. Alcuni cartigli specificano il contenuto con citazioni dal vangeli. Nella fascia inferiore sono disposti i quattro Dottori della Chiesa che reggono il calice, dove è accomodato il corpo di Gesù Bambino, la cui presenza attesta la avvenuta transustanziazione.
Gregorio Magno con la tiara in testa e Gerolamo con il cappello cardinalizio, sono inginocchiati e fisicamente reggono il calice con entrambe la mani inguantate. Agostino e Ambrogio sono ritti in piedi alle estremità: entrambi indossano i paramenti episcopali con la mitra in testa. Sono distinguibili grazie ai cartigli che sono loro associati. Per Agostino, il primo da sinistra, viene riportato: Augustinus super Joannem: aliud est verbum Dei Hominis caro factum est, id est homo, non itaque alia dei, alia hominis persona ("Non sono certamente la stessa persona il Verbo di Dio e l'uomo, ma il Verbo si è fatto carne, cioè uomo", citazione da In Io. Ev. tr. 69, 3).
Nei riquadri ai lati del pannello centrale troviamo, a sinistra, Adamo ed Eva, e a destra l'Annunciazione. Nella fascia mediano si riscontrano gli Apostoli, che azionano la grande mola aprendo le dighe che controllano il flusso delle acque dei quattro fiumi paradisiaci (Pison, Ghihon, Eufrate e Tigri).
Nella fascia inferiore sono infine raffigurate due scene con la distribuzione dell'eucarestia sotto le due specie: un diacono, a destra, porge il calice, mentre a destra un vescovo offre l'ostia a i fedeli.
Negli sportelli laterali compaiono infine otto scene dedicate alla Passione di Cristo, mentre dodici busto di altrettanti profeti completano in alto il grandioso polittico.
La chiesa di san Tommaso è un edificio in mattoni eretto nello stile gotico del XIII-XV secolo, dedicata al san Thomas Becket, Arcivescovo di Canterbury. La chiesa fu gravemente danneggiata da un incendio nel 1702. Nella facciata orientale della navata una iscrizione segna nell'anno 1731 il completamento della ricostruzione della chiesa.
Caratteristici della navata sono i colori bianco e rosso e le volte a crociera. Tra il 1861 e il 1869 furono aggiunti il pulpito, le gallerie e un palco. Il fonte battesimale risale all'anno 1869.