MAESTRO DI VOLLAN

1495-1500

Völlan, chiesa di san Severino di Colonia

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La chiesa parrocchiale di Völlan o Foiana nel comune di Lana in Alto Adige conserva una preziosa serie di affreschi del XV secolo dove sono raffigurati anche i Dottori della Chiesa e gli evangelisti. Su un affresco è riconoscibile il locale castello di Mayenburg nel suo originale aspetto medioevale. La chiesa fu consacrata nel 1433 sotto il titolo di san Severino di Colonia, ma un documento del 1295 la menziona già una prima volt, quando Konrad Helbenich, giudice di Mayenburg, lasciò in eredità una vigna a Vill vicino a Lana alla chiesa di Völlan: "il buon San Severino e San Nicola e gli altri santi che riposano nella cappella sulle montagne di Völlan". Tuttavia, è probabile che il nucleo dell'edificio sia olto più antico.

L'edificio originariamente era in stile gotico e il vecchio coro, aperto attraverso un arco a tutto sesto, era situato a nord del campanile. È l'unica parte rimasta intatta dell'ex complesso della chiesa.

La parete est all'esterno è decorata con un affresco di san Cristoforo, mentre gli affreschi sulla parete nord sono comparsi. L'interno contiene preziosi affreschi del Quattrocento. Sulla chiave di volta rotonda centrale appare la testa di Cristo mentre lo stemma, uno scudo diviso senza decorazione policroma, non è facilmente interpretabile.

Fra i Dottori della Chiesa troviamo l'immagine di Agostino, facilmente riconoscibile per il filatterio che lo accompagna e dove troviamo scritto in caratteri gotici il suo nome Augustinus.

Il santo indossa un semplice mantello e in testa porta una elegante mitra. Il suo volto ha un aspetto piuttosto giovanile e senza alcuna barba.

Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.