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Sant'Agostino fra san Nicola e Tommaso da Villanova
ALHOSTE BENOIT
1660
Saint-Rémy, chiesa di san Rémy
Sant'Agostino fra san Nicola e Tommaso da Villanova
Il quadro, un olio su tela delle dimensioni di 173x137 cm, mostra i tre santi a figura intera in piedi entro uno squarcio di nuvole dorate. L'esatta individuazione dei personaggi è stata possibile con il restauro dell'opera effettuato nel 1984: sotto il personaggio centrale la legenda S(AINT) REMY, patrono della chiesa, è apparsa l'altra più antica S(AINT) AUGUSTIN. Anche il cuore fiammante, simbolo proprio di Agostino, era stato nascosto. Quanto al personaggio che si riteneva san Claudio, il restauro ha rivelato che si trattava di san Tommaso da Villanova, predicatore agostiniano presso la corte di Carlo V. Creato vescovo di Valencia nel 1544, fi beatificato nel 1618. Solo san Nicola da Tolentino, che a Bresse veniva invocato contro la peste, aveva mantenuto la sua identità. La pala pertanto è interamente dedicata a personaggi agostiniani. Probabilmente il quadro potrebbe provenire da Brou e potrebbe essere stato ridipinto per adattarlo alla sua nuova destinazione. Purtroppo nessuna fonte documentaria di Brou menziona quest'opera. La chiesa di Brou inoltre non è dedicata a san Nicola, per quanto abbia contribuito a diffonderne il culto, per cui il quadro potrebbe provenire da un'altra chiesa dell'Ain. L'autore è comunque Benedetto Alhoste, un pittore di Bresse attivo nel Seicento, di cui si ritrovano nell'opera tutte le sue caratteristiche stilistiche. Alhoste ha dipinto un altro Nicola da Tolentino per la chiesa di Verjon sempre nella regione dell'Ain.
La chiesa di Saint-Rémy è menzionata dal 1063 nel grande cartulario dell'abbazia di Coulombs. Nel 1185 il priorato viene assegnato al leprosarium di Grand Beaulieu, vicino a Chartres. L'attuale edificio risale al 1490. Sul lato ovest, le mura potrebbero appartenere all'edificio del 1150. L'interno si presenta a una sola navata, con un transetto e un coro. Il soffitto è a copertura lignea. Il portale occidentale è ornato con una ricca composizione del primo Rinascimento, con nicchie che ospitano piccole statue. L'interno conserva alcune vecchie vetrate e un baldacchino rinascimentale.
Benoît Alhoste
Questo pittore fu attivo a Bresse nella seconda metà del Seicento. Probabilmente nacque a Marsonne verso il 1620, morì a Bourg-en-Bresse nel 1677. Suo padre, Jean Alhoste, fu a sua volta un pittore e fu probabilmente il suo primo maestro. Benoît Alhoste compare per la prima volta nel 1641 quando suo padre convolò a seconde nozze. È noto per una ventina di opere, tutte di carattere religioso, dipinte tra il 1655 e il 1662. Lavorò anche come ritrattista e l'incisore Thurneyssen ne ha inciso un ritratto di Jean Garon de Chatenay fornendo le illustrazioni per una storia genealogica della casa Savoia.