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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Maestro di AnnecyPITTORI: Maestro di Annecy
Agostino vescovo e cardioforo
MAESTRO DI ANNECY
1620-1630
Annecy, chiesa di san Francesco di Sales
Agostino vescovo e cardioforo
La statua di sant'Agostino è posizionata in una nicchia dell'altare maggiore. Il santo indossa i paramenti episcopali con i suoi principali attributi: in testa porta la mitra mentre con a mano sinistra impugna un lungo ed esile bastone pastorale. Con la mano destra regge un cuore fiammante, simbolo del suo amore barba rossiccia, ha l'aspetto di un uomo maturo e vigoroso. Ai piedi della statua in un grande riquadro troviamo le insegne dell'episcopato.
L'ordine religioso della Visitazione fu fondato nel 1610 da Françesco di Sales e Jeanne de Chantal. I Visitandini si stabilirono all'interno di Annecy nel primo monastero della Visitazione. La cappella di questo monastero fu ricostruita nel 1642 per ospitare la tomba dei fondatori dell'ordine, le cui spoglie furono successivamente trasferite nella Basilica della Visitazione. La chiesa attuale fu costruita su questo sito nel 1614. L'edificio si ispira alla chiesa del Gesù a Roma, con una facciata divisa in due livelli, sopra i quali si trova un frontone triangolare. L'interno è riccamente decorato, poiché vari re si sono recati in pellegrinaggio ad Annecy per onorare le tombe di san Francesco di Sales, che fu vescovo della città e uno dei leader della Controriforma cattolica, e Giovanna di Chantal. All'interno si trovano sette splendide pale d'altare di ispirazione barocca.
La chiesa, già santuario del primo monastero dell'Ordine della Visitazione di Santa Maria sotto la Rivoluzione francese fu trasformata in fabbrica. Fu restituita al culto nel 1923 e restaurata nel 2003.
Giovanna Francesca Fremyot de Chantal nacque in Borgogna nel 1572. Nel 1592 sposò il barone Christophe de Chantal da cui nacquero sei figli. Rimasta vedova, nel 1604 incontrò a Digione Francesco di Sales ponendosi sotto la sua guida spirituale. Iniziò così un cammino che maturerà in una relazione di amicizia spirituale fra le più intense e significative nella storia della spiritualità. Si dovrà alla sua instancabile e illuminata dedizione il radicarsi e l'espandersi dell'Ordine. Dotata di un notevole senso pratico, attiva e lungimirante, ebbe una vita interiore profonda e sofferta. Sin dalle origini della congregazione fu occupata nella fondazione di nuove case o nella visita delle comunità dove insorgevano difficoltà o problemi da risolvere. Morì presso la Visitazione di Moulins nel 1641. Fu canonizzata nel 1767.
Con un breve di Paolo V datato 1618 la Visitazione e i visitandini furono eretti in ordine religioso. La Visitazione fu tenuta alla clausura codificata dal Concilio di Trento, sotto la regola di Agostino e le costituzioni del vescovo di Ginevra, pur mantenendo peculiarità tenacemente volute da Francesco, come la recita del piccolo ufficio, cioè il breve ufficio della Madonna anziché dell'ufficio romano, la possibilità di accogliere donne per ritiro e di ammettere le vedove. Da questo momento l'ordine conobbe una espansione rapida e costante fino all'alba della rivoluzione francese. Una tale espansione deriva dalla capacitò di Francesco di Sales di cogliere i segni dei tempi con le nuove esigenze spirituali che emergevano e di avervi dato una risposta convincente ed efficace. Alla morte di Francesco nel 1622 le case fondate erano 14, alla morte di madre de Chantal nel 1641 saranno 87, presenti non solo nel ducato di Savoia e nel regno di Francia, ma anche in altri stati europei.