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PITTORI: Barnuevo Herrera Sebastian

Apoteosi di sant'Agostino

Apoteosi di sant'Agostino

 

 

BARNUEVO HERRERA SEBASTIAN   

1650-1660

Madrid, Museo del Prado

 

Apoteosi di sant'Agostino

 

 

 

Sebastián de Herrera Barnuevo ha dipinto questa grande tela che raffigura l'Apoteosi di Sant'Agostino.

Questa straordinaria opera che celebra il trionfo di Sant'Agostino, è ciò che resta della pala d'altare che si trovava nella cappella del convento degli Agostiniani Recolletti a Madrid. Questo lavoro fu ricordato da uno scritto di Palomino: Con la soppressione del monastero recolletto madrileno e la confisca dei suoi beni, questa tela sarebbe finita al Museo della Trinità e là, a titolo di caparra al Museo del Prado,

Il grande formato della tela segue la moda delle composizioni barocche dalle grandi dimensioni che a Madrid verrà diffusa da Francisco Rizi. La struttura della pala è come divisa in due parti: la parte superiore esprime una visione generale soprannat,rale. Nella parte inferiore Agostino, il Santo titolare. occupa il centro della composizione, circondat da giovani angeli.

La parte superiore raffigura la Trinità con l'Immacolata, circondato da putti e angeli. Le figure sono molto simili per questo pittore al suo modello per il Padre Eterno e la Vergine che si trovano nella Sacra Famiglia di San Isidro. E' assai singolare che Herrera negli ultimi anni della vita artistica abbia continuato a utilizzare la tunica rosa per la Vergine Immacolata. Questo colore non è stato più utilizzato in Spagna da quando agli inizi del XVII secolo è stato cambiato in bianco, per la decisa influenza dalle opinioni della suora Beatriz Silva. Come in altri esempi discussi questo uso di tonalità rosa può essere visto come un riflesso del modello di Tintoretto della Vergine della Adorazione dei pastori presente a El Escorial.

La parte inferiore della tela ruota intorno a sant'Agostino, vestito di nero come i monaci dell'ordine agostiniano. Sul petto appare con evidenza il simbolo del cuore fiammante. Sant'Agostino illumina con la grandezza gli angeli. giovani uomini,dall'aspetto molto scultorei. Il pittore ha mantenuto gli attributi del santo, come il libro e la mitra. La mitra e il bastone pastorale sono simboli propri dellerappresentazioni della cultura barocca. Uno degli angeli passa sulla testa di un uomo crollato a terra di cui non si vede il volto: questo episodio è un'allusione alla vittoria contro l'eresia.

 

Herrera Barnuevo Senastian

Herrera era figlio dello scultore Antonio de Herrera Barnuevo Corte. Nato a Madrid  nel 1611 o 1619, Ben presto, dopo i primi rudimenti paterni, entrò nella bottega di Alonso Cano. Come il maestro Herrera ha lavorato per Filippo IV di Spagna e la nobiltà spagnola. La sua vita si svolse nella modestia e con un profondo senso religioso. I colori della sua pittura sono stati brillanti e armonici alla maniera di Tiziano. Le sue opere migliori sono considerate il "San Barnaba" a El Escorial, la Glorificazione di Sant'Agostino nella Cappella degll Agostiniani Recolletti e la Natività nella chiesa di San Jerónimo el Real. Un altro suo capolavoro è il Ritratto di Carlo II bambino con sua madre la Regina Mariana d'Austria.

Morì a Madrid nel 1671.