Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Maestro di Belchite

PITTORI: Maestro di Belchite

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa nella chiesa di Belchite

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI BELCHITE

1660-1680

Belchite, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua che raffigura sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa si trova in quello che resta della cupola della chiesa di sant'Agostino a Belchite.

Il santo vi è stato riprodotto secondo gli stilemi consueti della sua principale iconografia che lo vede nelle vesti di vescovo. Il testa porta la mitra ed indossa il piviale episcopale. Allarga entrambe le braccia quasi ad abbracciare il fedele che si rivolge a lui.

Belchite si trova a poche decine di chilometri dal paese che ha dato i natali a Francisco de Goya. Belchite oggi ha poco più di 1.600 abitanti, dopo che la città venne completamente distrutta durante guerra civile nel 1937. La nuova Belchite è sorta più lontano e della vecchia Belchite restano solo le rovine per i turisti e i visitatori. I resti visitabili sono le rovine della Torre dell'Orologio (ex Chiesa di san Giovanni) del XVI secolo, il Convento di San Rafael e il Convento di sant'Agostino. Belchite appartenne fino al 1118 alla Taifa di Saragozza. Poco dopo fu conquistata da Alfonso I d'Aragona, il Battagliero. La città, prima della distruzione, fu teatro di molte battaglie: nel 1809 durante la Guerra d'Indipendenza Napoleone vinse una feroce battaglia e scolpì il nome di Belchitenel suo Arc de Triomphe a Parigi. In questi territori avvennero anche sanguinosi scontri fra Romani e Cartaginesi durante le guerre puniche. Belchite è stata una delle città più prospere del primo Novecento nella provincia di Saragozza. La chiesa e il convento di sant'Agostino sono in piena rovina dopo la distruzione.