Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Beverensi Antonio Domenico

PITTORI: Beverensi Antonio Domenico

Agostino contempla la Trinità

Agostino contempla la Trinità

 

 

BEVERENSI ANTONIO DOMENICO

1692-1694

Vicenza, chiesa dei SS. Filippo e Giacomo

 

Agostino contempla la Trinità

 

 

 

L'opera è attribuita al pittore Antonio Domenico Beverensi che lo eseguì sul finire del Seicento. Il dipinto eseguito su tela con la tecnica a olio, misura ben 340 cm in altezza e 150 in larghezza. Al centro della scena nella fascia inferiore troviamo sant'Agostino seduto davanti al suo scrittoio con in mano una penna che alza con il braccio destro. La sua mano sinistra è appoggiata sul tavolo e trattiene un grande libro aperto su cui il santo sta scrivendo. Di fianco ha deposto la sua mitra in segno di umiltà. Per lo stesso motivo il bastone pastorale sta alle sue spalle in disparte. Ai suoi piedi alcuni angioletti leggono dei libri aperti, forse sue opere, ed altri libri sono sparsi per terra.

Il santo ha sollevato lo sguardo dal libro ed ora lo volge verso l'alto con una torsione del corpo, che gli assicura una forte dinamicità. Il volto ci rivela una persona anziana, con una foltissima barba che è sbigottito dinanzi alla rivelazione della Trinità che lo sovrasta e da cui scende una luce i cui raggi vanno a colpire la sua testa, quasi volessero istruirlo sulle parole che scriverà sul libro.

Nella fascia superiore, adagiati su un batuffolo di nuvola stanno i busti di Cristo e di Iddio Padre che volgono lo sguardo verso Agostino. Dinanzi a loro volteggia la colomba dello Spirito Santo che vuol comunicare direttamente con il santo. Ai lati della nuvola coppie di angioletti osservano la scena.

 

Le quattro tele della chiesa dei santi Filippo e Giacomo che raffigurano i Dottori della Chiesa Agostino, Gregorio Magno, Ambrogio e Gerolamo sono state per lungo tempoerroneamente attribuiti al pittore Cittadella. Arslan, già nel 1956, aveva ipotizzato che delle quattro tele, solo il san Gerolamo «raffigurato mentre ode il suono della tromba» è opera di Cittadella, sulla base di un attento esame dell'intonazione del dipinto e dell'utilizzo dei colori lilla, bianco e grigio, tipici del pittore vicentino. Gli studi successivi hanno accertato che il sant'Ambrogio e il sant'Agostino sono da attribuire a Beverensi, mentre il san Gregorio è solo una copia di un dipinto di Antonio Triva presente nella chiesa della Salute a Venezia.

 

 

 

Beverensi Antonio Domenico

Antonio Domenico Beverensi è un pittore che si muove nell'ambito culturale veneto, nato verso il 1624-1626. La sua attività si conclude con la morte avvenuta nell'anno 1694.