BIANCHI GIUSEPPE

1600-1605

Tirano, Santuario della Madonna di Tirano

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa statua di sant'Agostino giganteggia sul cornicione del Santuario della Madonna di Tirano. In basso si legge a lettere capitali in latino scritta a pennello la voce S. AUGUSTINUS. L'opera viene attribuita allo scultore Giuseppe Bianchi di cui si hanno notizie fra il 1598 e il 1608. La critica comunque suggerisce anche altri possibili autori nelle figure degli artisti Martino Borseri (notizie dal 1608), Giuseppe Fontana (attivo nel periodo 1580-1630) e Pompeo Bianchi.

Il santo è raffigurato in cattedra nei suoi paramenti episcopali con la mitra in testa e il bastone pastorale nella mano sinistra. Con la mano destra Agostino regge un libro chiuso.

Il suo volto ha una espressione austera esaltata dalla imponente figura del santo. Una fluente barba riccioluta lo abbellisce con armonia e grazia.

 

Il santuario sorse a Tirano come risposta ad un evento miracoloso che interessò nel 1504 Mario Omodei, che in un orto vide la Madonna che gli chiese di edificare in quel luogo una chiesa in suo onore. I lavori iniziarono nel 1505 nel giorno dell'Annunciazione di Maria Vergine. La struttura esterna del tempio fu conclusa nel 1513 ma solo nel 1528 si potè consacrare la chiesa quando, completati gli interni, il santuario venne benedetto dal vescovo Cesare Trivulzio.

Cupola e tiburio furono completati tra il 1580 e il 1587 sotto la direzione del maestro campionese Pompeo Bianchi, che aveva già lavorato alla Cattedrale di Como. Sulla cupola fu infine collocata una statua di Francesco Guicciardi che raffigura san Michele Arcangelo.

 

 

Bianchi Giuseppe

Scultore lombardo di cui hanno notizie della sua attività nell'arco temporale dal 1598 al 1608.