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PITTORI: Bosse Abraham

Estasi di Agostino nella contemplazione della Trinità

Estasi di Agostino nella contemplazione della Trinità

 

 

BOSSE ABRAHAM

1640-1660

Nancy, Musée des Beaux-Arts

 

Estasi di Agostino nella contemplazione della Trinità

 

 

 

La stampa porta il titolo di Estasi di sant'Agostino, la Teologia cristiana e san Giovanni l'Evangelista che indica la Trinità a sant'Agostino. Il disegnatore non è conosciuto, mentre lo stampatore è Abraham Bosse (1604-1676).

La stampa è stata effettuata su carta dalle dimensioni di 21,6 cm d'altezza e 30 circa di larghezza. L'incisione è stata realizzata ad acquaforte con bulino. Il soggetto raffigurato ha un carattere biblico: sulla destra Agostino, in ginocchio con gli abiti dei monaci del suo Ordine, è in atteggiamento estatico con un cuore fiammante nella mano sinistra. Accanto, su una poderosa nuvola stanno la Vergine e san Giovanni che gli indicano con il braccio sinistro e destro rispettivamente la Trinità. Giovanni offre ad Agostino una penna per scrivere. Ai piedi del santo si trova la mitra episcopale, deposta in segno di umiltà. In alto a sinistra appare in un alone di luce la Trinità, nelle figure del Padre, del Figlio con la Croce e dello Spirito Santo sotto forma di colomba. L'intera scena si svolge in un ampio spazio dalle sobrie ed eleganti linee architettoniche, che si aprono all'orizzonte esterno con la vista degli alberi di un giardino.

 

 

Abraham Bosse

Questo incisore francese nacque a Tours nel 1604. Ugonotto e figlio del maestro incisore Louis Bosse, di origini tedesche, Abraham fece il suo apprendistato presso Melchior Tavernier. Agli inizi della sua carriera Bosse si occupò soprattutto di scene di genere e temi a carattere religioso. Decisivo fu il suo incontro con l'esperto geometra Girard Desargues detto il Lyonnais, autore di innumerevoli trattati sulla prospettiva e ideatore di corsi sulla Prospettiva Lineare riservato ad incisori, tagliatori in pietra e carpentieri. Dopo questo incontro si dedicò soprattutto alla realizzazione di illustrazioni per opere a carattere scientifico. Un'ampia raccolta di sue incisioni è entrata nella collezione del marchese Jacques-Louis de Beringhen, oggi conservata alla Biblioteca nazionale di Francia.

Divenuto divulgatore delle teorie geometrico-prospettiche di Desarques, nel 1641 fu chiamato dai membri dell'Accademia parigina a tenere dei corsi sull'argomento. Nel 1661 si dimise dal suo incarico in seguito agli attacchi di alcuni esponenti dell'Accademia tra cui Jean Le Bicheur con il suo trattato Traité de Perspective del 1670 e la messa in discussione delle sue teorie negli Entretiens sur les vies et sur les ouvrages des plus excellents peintres anciens et modernes di André Félibien. Morì a Parigi nel 1676.