MAESTRO DI CASTELLON

1650-1660

Castellon de la Plana, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La facciata della chiesa di sant'Agostino a Castellon de la Plana presenta, proprio sopra il portale d'ingresso un riquadro barocco dove è raffigurata l'immagine di Agostino. Il santo alza al cielo la mano destra mentre con la sinistra regge un grande libro aperto. Il volto del santo, dal'aspetto austero, con una folta barba bianca, rivolge il suo sguardo al libro. In testa porta la mitra episcopale e sotto il piviale l'autore ha evidenziato molto bene il saio nero dei monaci agostiniani.

In alto un cartiglio riporta la scritta SANCTUS AUGUSTINUS.

Al suo interno la chiesa presenta una navata con una crociera architettonica di ordine corinzio. Il suo altare maggiore ha un aspetto moderno realizzato da da D. Vicente Herbás, un abile carpentiere locale. Nell'altare originario esistevano nicchie con un gruppo di tre figure, disposti come segue: al centro era Agostino dall'aspetto estatico, a destra il Signore crocifisso con la mano destra incollata e posta sul costato, e sul lato sinistro la Vergine Beata, con la mano destra sul petto, da cui scorreva una fontana di prezioso nettare. Questo prezioso gioiello di scultura, eseguito dall'immortale artista Ignacio Vergara, è stato frammentato ed aspetta di essere restaurato..

La chiesa si erge sul Calle Mayor di Castellón de la Plana ed è nota come chiesa dell'ex convento di Sant'Agostino.

L'attuale edificio è ciò che rimane del vecchio Convento dei Padri Agostiniani presenti nella città di Castellón. Vari documenti attestano l'esistenza di un convento agostiniano in città verso la metà del Trecento. Il convento fu oggetto di una ricostruzione nel 1393 , che tuttavia non sarebbe stata l'ultima nel corso della sua storia.

L'attuale chiesa risale al XVII secolo e presenta una facciata di stile barocco. All'interno si conserva una pala d'altare datata nel 1771 opera degli scultori José Vergara e Gilder Gonzalo Coll. Le pareti interne sono decorate con affreschi di Joaquín Oliet.

Nell'anno 1835 l'intera struttura venne chiusa e assegnata alla città di Castellón, che lo trasformò in un istituto che venne usato da vari enti pubblici come sede del governo civile, Delegazione delle finanze, e anche come caserma.

Nel 1957 gli edifici conventuali con la chiesa sono stati restituiti agli agostiniano della Provincia di Castiglia che hanno potuto così rientrare in città.