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PITTORI: Scuola genovese

Agostino con le sante Chiara e Apollonia

Agostino con le sante Chiara e Apollonia

 

 

SCUOLA GENOVESE

1660-1670

Corbara, chiesa dell'Annunciazione

 

Agostino con le sante Chiara e Apollonia

 

 

 

La tela, di scuola genovese, è conservata nella chiesa dell'Annunciazione a Corbara. Agostino è seduto su una nuvola con i suoi paramenti episcopali e la mitra intesta. Un angioletto ai suoi piedi gli regge il bastone pastorale che alza verso l'alto. Fra le mani il santo regge un libro aperto mentre volge lo sguardo verso l'alto. Una folta barba nerastra gli avvolge il mento di un volto maturo ma ancora giovanile.

Lo accompagnano alla sua destra santa Chiara che regge con la mano sinistra una lampada e santa Apollonia vergine martire che mostra con la mano destra una tenaglia, lo strumento del suo martirio.

 

La chiesa dell'Annunziata domina il borgo di Corbara e fu edificata a partire dal 1641. I lavori furono ultimati nel 1686 e l'edificio allora presentava un'unica navata con quattro cappelle laterali. A metà Settecento una importante ristrutturazione modificò l'assetto originario dell'altare maggiore con l'installazione degli stalli. Nel 1752 papa Benedetto VI innalzò la chiesa al rango di collegiata. A fine Ottocento Antonio Sicuri decorò l'abside e l'arco trionfale con monumentali dipinti neoclassici. Presenta un'alta facciata e uno slanciato campanile sormontato da un pinnacolo ottagonale. La facciata si sviluppa su due ordini separati da spesse cornici e scandita da lesene.

 

La chiesa contiene molte opere d'arte fra cui l'altare maggiore in marmi policromi, il recinto del coro in marmi policromi di Carrara del XVIII secolo, il fonte battesimale in legno intagliato, tele d'altare di scuola italiana di Genova della seconda metà del XVII secolo che ornano le cappelle laterali come La Santissima Trinità circondata dagli Angeli e La Vergine Maria e San Giovanni Battista che intercedono presso Cristo per le anime del Purgatorio. È presente anche un pulpito in legno intagliato policromo del 1750.