Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Seicento: Maestro di Cuzco

PITTORI: Maestro di Cuzco

Allegoria di santa Caterina da Siena con i Dottori della Chiesa

Allegoria di santa Caterina da Siena con i Dottori della Chiesa

 

 

MAESTRO DI CUZCO

1660-1680

Cuzco, chiesa di santa Caterina

 

Allegoria di santa Caterina da Siena con i Dottori della Chiesa

 

 

 

Questa interessante opera di un anonimo Maestro del tardo Seicento si trova nella chiesa di santa Caterina a Cuzco. In questa città peruviana fiorì una importante scuola artistica che diede vita a un movimento importante di pittori locali.

Nel quadro sono raffigurati i quattro Dottori della Chiesa che siedono e interloquiscono fra di loro.

La scena non è inusuale in ambito seicentesco: in questo caso l'episodio è arricchito dalla presenza di una immagine in un ovale della santa titolare della chiesa.

La santa, a sua volta annoverata fra i Dottori della Chiesa, è raffigurata nei suoi abiti monacali con in testa la corona di spine e una radiosa luce che riverbera sullo sfondo illuminando la sua figura.

 

Caterina nacque a Siena nel 1347: a 7 anni fece voto di castità e nel 1364 entrò nell'ordine domenicano, conducendo una vita religiosa in casa propria. Ben presto fu notata per la attività di carità e di capacità di conversione. A sedici anni Caterina entra dunque nel terzo ordine delle Domenicane (o Mantellate, per via del mantello nero sull'abito bianco), pur restando presso la sua abitazione. Lei stessa racconta di essersi avvicinata alle letture sacre pur essendo semianalfabeta e, dopo giorni di estenuanti e poco fruttuose fatiche, di aver ricevuto dal Signore il dono di sapere leggere. Imparerà più tardi anche a scrivere, ma la maggior parte dei suoi scritti e delle sue corrispondenze sono dettate. Si recò ad Avignone da Gregorio XI per conciliarlo con i fiorentini: alla sua opera e a quella di Brigida si deve il ritorno papale a Roma nel 1376. Al suo influsso va ascritta la riforma dell'ordine domenicano. Secondo la tradizione devozionale il 1° aprile 1375 avrebbe ricevuto le stimmate nella chiesa di Santa Cristina a Pisa, dove si trovava su invito di papa Gregorio XI al fine di preparare la crociata da lei sollecitata; queste stimmate sarebbero rimaste invisibili fino alla sua morte. Chiamata a Roma dal papa, vi muore nel 1380 a soli 33 anni, provata da una vita di digiuni e di astinenze forzate, dopo essersi astenuta dal bere per un mese. Meravigliosa è la sua opera letteraria, soprattutto lettere, che mostrano la vastità della sua dottrina e il suo impegno per la Chiesa.

Il corpo è ancora conservato nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

 

Fondati nel 1605, la chiesa e il monastero di santa Caterina a Cuzco, vennero ricostruiti dopo il terremoto del 1650. Al suo interno si conservano bellissimi altari barocchi e un superbo pulpito. Gli altari sono il frutto dell'opera degli artisti Pedro de Oquendo e Diego Martinez de Oviedo, entrambi vissuti nel XVII secolo. I dipinti ad olio che si possono osservare al suo interno sono firmati dai pittori Juan Espinoza de los Monteros e Medina Sanchez Lorenzo, le cui opere risalgono al secondo terzo del Seicento.