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La disputa del Santissimo Sacramento
MARCOS DA CRUZ
1650-1670
Bucelas, chiesa di Nostra Signora della Purificazione
La disputa del Santissimo Sacramento
Il quadro di Marcos da Cruz raffigura i quattro Dottori della Chiesa mentre sono intenti a discutere del Santissimo Sacramento. L'opera è conservata nella chiesa di Bucelas. La composizione della raffigurazione si sviluppa seguendo la forma di un triangolo, dove alla base troviamo in ordine, da sinistra verso destra, le raffigurazioni di papa Gregorio Magno, Ambrogio, Gerolamo ed Agostino.
I quattro Dottori della Chiesa, illuminati dallo Spirito Santo, studiano e risolvono con le Scritture tutti gli argomenti descritti dai Vangeli alla luce del sacramento della Eucarestia. Il tema ha un chiaro riferimento alla celebre disputa sul valore dell'Eucarestia nell'incipiente età della Contro Riforma. Una pisside con all'interno un'ostia troneggia sopra il capo dei Dottori della Chiesa e illumina i loro visi, mentre, fra le nuvole, appaiono numerosi angeli che accompagnano la visione. Agostino in basso a destra indossa i paramenti episcopali con la mitra in testa e partecipa attivamente alla discussione esternando il suo pensiero con ampi delle mani. Il suo volto ben illuminato ci restituisce un uomo nella fase della sua maturità con una folta barba grigiastra che gli copre il mento.
L'opera di Marcos da Cruz esprime un cromatismo luminoso figlio del naturalismo tenebrista, che tuttavia è già proiettato verso una decisiva incorporazione del classicismo barocco.
La chiesa di Nossa Senhora da Purificação sorge nel centro del paese e fu eretta nel XVI secolo in una posizione che risalta la imponenza. L'edificio sorprende per il contrasto tra la sua sobrietà esteriore e la ricchezza e la qualità artistica che si scopre al suo interno.
Marcos da Cruz
Marcos da Cruz nacque intorno al 1610 probabilmente a Lisbona. Fu giudice della Confraternita di San Luca nel 1637, carica che rivela l'importanza del suo status e del suo lavoro artistico. Nel 1649 compare come membro del consiglio della Confraternita e più tardi come impiegato (1663) ed elettore (1674). Probabilmente fece il suo l'apprendistato nella bottega di Gabriel da Silva Paz (1623-1689), uno degli artisti tardo manieristi di Simão attivi nel primo quarto del XVI secolo. Marcos eseguì varie commesse per la Casa Ducale di Bragança e lavorò per l'alta aristocrazia di Lisbona, per diverse istituzioni religiose conventuali e confraternite. Nella sua bottega si formarono importanti pittori come Bento Coelho da Silveira e anche pittori di piastrelle come Gabriel del Barco, António Pereira Ravasco e António de Oliveira Bernardes.
La sua attività pittorica è visibile nel ciclo per la chiesa di Nossa Senhora do Vencimento nel Convento do Carmo (1620-1630), per la chiesa di Nossa Senhora dos Mártires (1639-1648), per la chiesa di São Nicolau (1652-1660), di São Bento da Saúde (1656), di São Paulo (1660 circa), di San Sebastiano da Pedreira (1670-1671), di Santo Estêvão de Alfama (1674-1675), il Convento di San Francesco da Cidade (1677), la Cappella Reale e il Convento di Madre de Deus (1675-1680) a Lisbona. Di lui ricordiamo anche i dipinti sui lati della Cappella do Senhor Jesus da Boa Sentença, così come la Cappella del Santíssimo nella Cattedrale di Lisbona. Nel Palazzo Ducale di Vila Viçosa e nell'oratorio della duchessa D. Catarina, si trovano dieci dipinti firmati così: Marcus a Croce fecit
Morì a Lisbona nel 1683, lasciando un'eredità pittorica che si esprimeva nei canoni del pieno Barocco.