MAESTRO FRANCESE

1620-1640

Babuino Casa d'Aste, ASTA 219 MAGGIO 2021 - I

 

Agostino allo scrittoio

 

 

 

L'opera è apparsa in un'asta del maggio 2021 per la Casa d'Aste Babuino e proveniva da una nobile collezione privata romana. Dalle dimensioni di cm. 74 x 102, il dipinto è stato restaurato e realizzato ad olio su tela, che ha subito un rintelo novecentesco.

Non si conosce l'autore dell'opera, che viene tuttavia attribuita ad un artista seicentesco di origini francesi. Agostino è raffigurato a mezzo busto seduto su una poltrona dallo schienale rosso. Indossa la tunica nera dei monaci agostiniani, che lo hanno sempre ritenuto il padre fondatore dell'Ordine. Il santo con la mano destra impugna una penna d'oca con cui sta scrivendo su un foglio. Con la mano sinistra appoggiata alla tempia si regge il capo mentre è immerso in una profonda meditazione. Il suo volto è pensieroso con lo sguardo fisso sul foglio. Le righe del tempo accrescono la armoniosa drammaticità del momento che si stempera in una serena visione. Una folta barba riccioluta copre completamente il mento facendo risaltare la fronte calva e corrucciata. La pacatezza della scena è consolidata dall'ambiente, assai semplice e con pochi oggetti ma significativi. Una candela arde e il suo fuoco emana una mediocre luce capace tuttavia di illuminare il volto di Agostino. Il Cristo in croce sembra vegliare sull'opera del santo e quasi lanciarsi verso di lui. Un teschio, deposto sopra una filza di pagine scritte, ricorda il destino dell'uomo, ma il suo volto non è rivolto ad Agostino, bensì ruotato e guarda piuttosto lo spettatore. Un calamaio in primo piano completa la scenografia, deposto su un semplice piano che si fonde con lo sfondo anonimo.

Il santo indossa la tunica nera dei monaci agostiniani a ricordare quanto gli agostiniani hanno sempre sostenuto e cioè che Agostino è il loro padre fondatore.