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PITTORI: Maestro di Gallipoli

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa sulla facciata del Duomo di Gallipoli

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MAESTRO DI GALLIPOLI

1696

Gallipoli, Basilica Cattedrale di S. Agata

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua che ci presenta un Agostino giovane Dottore della Chiesa si trova sulla facciata in stile barocco leccese della Basilica Cattedrale di sant'Agata nel centro storico di Gallipoli. Precisamente si trova nella zona laterale estrema destra della facciata dove sono presenti interessanti motivi ornamentali.

Su un primo basamento a grosse volute intagliate frontali e laterali, che terminano con un cornicione arrotondato con decorazioni incise nello stesso, si sviluppa un secondo basamento ulteriormente arricchito con volute e con vari intagli, su cui poggia un cestello con scanalature verticali, sormontato da una grossa pigna. Contigua a questo motivo è un'altra struttura che, a forma di capitello composito, costituisce la base di appoggio del busto lapideo di sant'Agostino. Un singolare ed ulteriore motivo a foglie arricciate a sviluppo curvilineo, termina con il busto di un grazioso putto alato: sembra sorreggere una pigna con intagli e rosette e rappresenta l'elemento di raccordo con la parte superiore della zona centrale. Sulla sinistra, si scopre una struttura del tutto simile, con la sola variante del busto lapideo che raffigura questa volta san Giovanni Crisostomo.

L'odierna Cattedrale fu ricostruita dal 1629 al 1696 sull'area di una precedente chiesa risalente al XII-XIII secolo, dedicata prima a San Giovanni Crisostomo e poi, dal 1126, a Sant'Agata: il frontone reca inciso A. D. 1696, l'anno cioè in cui la fabbrica venne ultimata.

I costruttori locali Francesco Bischettimi e Scipione Lachibari furono gli esecutori dei lavori su progetto dell'architetto gallipolino Giovan Bernardino Genuino.

 

Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.