MAESTRO DI GRAY   

1680-1700

Gray, Convento carmelitane

 

Sant'Agostino vescovo cardioforo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La statua che raffigura Agostino si trova nell'edificio del convento delle suore carmelitane a Gray nella Haute-Saône. Il santo si erge a figura intera con una forte dinamicità nei suoi movimenti dettati dall'ampio estendersi delle braccia. Con la mano destra alza verso l'alto un cuore che non conserva più la fiamma che lo caratterizzava. Allo stesso modo anche il braccio sinistro è monco. Il resto del corpo ha mantenuto intatta la sua forma originaria ricca di panneggi e dei particolari dell'abito episcopale che il santo indossa.

In testa Agostino porta una bella mitra mentre il suo sguardo è nettamente rivolto ad osservare il cuore che regge con la mano destra. Il suo volto ha caratteri fisionomici maturi, ben strutturati e armoniosi. Una folta barba riccioluta gli scende dal mento fin sul petto rendendo ancor più dignitosa e importante la sua espressione.

 

A Gray, nei pressi di Grenoble, nel 1644 venne fondato un Monastero delle monache carmelitane sotto il titolo della Trinità. Giovanna Teresa di Gesù di Béreur, professa di Digione e confondatrice di Dole, essendo completo il numero delle monache nei Monasteri del Franco Contado di Borgogna, riuscì a trovare delle monache per la fondazione del Carmelo di Gray. Con l'aiuto di Anna Maria di Gesù Bambino, professa di Dole, si poté realizzare la fondazione. Il gruppo delle suore fondatrici era composto da Teresa dello Spirito Santo (sorella di Anna Maria di Gesù Bambino), come priora, Anna di San Giuseppe, Margherita di Sant’Elia, Teresa di Gesù, Gabriella della Madre di Dio, Giovanna degli Angeli, Francesca del SS. Sacramento e Maria dell’Incarnazione, conversa. Il Monastero venne soppresso nel corso della Rivoluzione Francese e venne venduto dal Governo. La chiesa fu demolita.