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Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
MAESTRO DI GUADALAJARA
1650-1700
Guadalajara, chiesa di sant'Agostino
Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Questa bella statua di Agostino si trova in una cappella della cattedrale di sant'Agostino a Guadalajara. La costruzione di questa cattedrale iniziò nel 1573 e contemporaneamente fu costruito un annesso convento. La chiesa si presenta a navata unica, senza crociera, con una bella e ampia cupola, con le volte. La cattedrale presenta una facciata barocca sobria, dove sono ben evidenti due corpi, il primo è un arco a tutto sesto con lesene scanalate, il secondo con una finestra disegni seicenteschi. Nell'altare neo-plateresco sono conservate due sculture, un sant'Agostino e dall'altro lato l'immagine di sua madre, santa Monica. Agostino indossa una tunica nera che vuole ricordare l'origine della fondazione dei monaci agostiniani direttamente dal santo.
Questa in effetti fu una preoccupazione sempre presente nell'Ordine agostiniano che ha molte volte voluto raffigurare il santo come un monaco, per quanto altri simboli, come la mitra richiamino comunque alla sua autorità di vescovo. Il santo ha un aspetto molto giovanile, senza barba e con lo sguardo dolce e accogliente. Le braccia distese ad abbracciare e ad accogliere conferiscono una naturale empatia all'immagine di Agostino.
La sacrestia del convento conserva un certo numero di tele di discreto valore.
Agostino viene frequentemente raffigurato nelle sue vesti di vescovo e di Dottore della Chiesa. Spesso Agostino è associato ad altri santi e soprattutto agli altri tre Dottori Gerolamo, Ambrogio e San Gregorio Magno. Con questi ultimi fu praticamente raffigurato in tutte le chiese cristiane d'Occidente sui piloni o sulle volte del presbiterio e della navata centrale. Appare vestito sia da vescovo che da monaco che da canonico; talvolta ha una chiesa in mano, altre volte un libro, una penna o un cuore. Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.
Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.