JOHANNES HEISS

1640 - 1704

Chiesa di sant'Agostino, Augsburg

 

S. Agostino cardioforo e la Trinità

 

 

 

L'opera tardo seicentesca risente della aulicità barocca che è propria di fine secolo. L'impostazione della scena non lascia nulla al caso, quanto piuttosto cerca di ordinare ogni spazio, attribuendogli un significato specifico. La tela è conservata nella chiesa di sant'Agostino ad Augsburg (nella chiesa di Santa Croce della medesima città è noto il ciclo settecentesco di Bergmuller) nella bassa Germania e ci mostra un Agostino piuttosto anziano, con la lunga barba, che offre il proprio cuore fiammeggiante a Cristo in croce.

Fanno da contorno un nugolo di angioletti che sorreggono o si siedono accanto al Padre e al Figlio, mentre lo Spirito Santo è identificato con un raggio di luce che scende dall'alto. Agostino sembra in estasi dinanzi a questa visione della Trinità, che ha cercato per tutta la vita.

 

Tu stesso ci avevi folgorati con le frecce del tuo amore, e portavamo conficcati nel ventre gli arpioni delle tue parole e gli esempi dei tuoi servi, che da oscuri avevi reso splendidi e da morti, viventi. Bruciavano ammassati nel fondo della mente divorando la sua pesantezza e il torpore, per impedirci di scendere in basso, ed era un tale incendio che tutto il fiato soffiatoci contro dalle subdole lingue l'avrebbe ravvivato, non estinto. Tuttavia nel tuo nome, che hai reso sacro per tutta la terra, il nostro proponimento avrebbe certamente incontrato il plauso di alcuni, e quindi poteva sembrare ostentazione non aspettare quel poco che mancava alle vacanze, e congedarsi prima da un pubblico ufficio che era sotto gli occhi di tutti in modo da attirare sulle mie azioni l'attenzione universale. Così, se avessi dato l'impressione di non voler neppure attendere il termine tanto prossimo dei corsi, avrebbero molto chiacchierato, e sarebbe parso che volessi farmi notare. E a che pro favorire congetture e discussioni sui miei intenti e oltraggi al nostro bene?

AGOSTINO, Confessioni 9, 2, 3

 

Johann Heiss (1640 a Memmingen - 1704 in Augusta) è stato un pittore tedesco dell'età barocca. Dopo la sua formazione in Memmingen incominciò a lavorare prestando i suoi servizi fra il 1663 e il 1664 a Eberhard III. Dal 1677 si trasferisce e lavora ad Augsburg. Le opere di Heiss in Germania possono essere viste alla Galleria Barocca del castello Ludwigsburg, nella città museo di Memmingen, a Herzog all'Anton Ulrich Museum (Braunschweig), nelle collezioni di pittura bavaresi, nel Museo Nazionale Germanico di Norimberga, nella galleria del barocco tedesco a Augsburg e infine alla Staatsgalerie di Stoccarda. Fuori Germania sue opere si trovano al Louvre e all'Hermitage di San Pietroburgo.