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Allegoria del Trionfo dell'Eucarestia
FRANCISCO HERRERA IL GIOVANE
1656
Siviglia, Cattedrale di Santa Maria della Sede di Siviglia
Allegoria del Trionfo dell'Eucarestia
Questa famosa opera di Herrera, dal titolo "Allegoría della Eucaristía, è un dipinto ad olio su tela che l'autore realizzò nel 1656 per la Cattedrale di Siviglia.
L'opera è firmata «Franciscus de Herrera Fat. Aº 1656». Il quadro misura 310 x 337 cm.
Tornato a Siviglia nel 1655 (restandovi fino al 1660), solo un anno più tardi lo troviamo a dipingere il Trionfo di Sacramento o Apoteosi dell'Eucaristia per la Confraternita sacramentale della Cattedrale di Siviglia, nella cui associazione è entrato come un socio in quello stesso anno. Nel 1657 realizza, sempre per la cattedrale sivigliana, il Trionfo di San Francisco o San Francisco che riceve le stimmate, una tela che sarà posta sull'altare della stessa cattedrale. L'opera esprime un vibrante trattamento del la luce, con le figure dei padri e Dottori della Chiesa Agostino, Ambrogio, Gerolamo e papa Gregorio Magno, che si trovano in primo piano e posteriormente. La scena è retro illuminata dalla potenza spirituale dell'ostensorio . Il dinamismo compositivo utilizza la novità del momento, cioè la spirale ascendente estatica con putti che emergono, quasi trasparenti. Questo tipo di luce ha avuto un impatto immediato sui dipinti di Murillo, che solo un anno dopo ha dipinto per la cattedrale di Siviglia il suo Sant'Antonio da Padova, dove ha decisamente adottato il nuovo linguaggio barocco.
Francisco Herrera il Giovane
Nato a Siviglia nel 1627, Francisco Herrera è stato un architetto e pittore spagnolo del periodo barocco. Figlio di Francisco de Herrera il Vecchio, dopo aver probabilmente completare la loro formazione artistica in Italia, ha ricoperto un ruolo fondamentale nella introduzione e nella diffusione del barocco a Madrid e a Siviglia. Ha dipinto ad olio varie opere ma poco della sua pittura si è conservato. Nel 1660 ha partecipato alla fondazione di una accademia di disegno a Siviglia, assieme a Murillo. La sua esperienza italiana avrebbe potuto fornire lo spunto finale per la realizzazione dell'Accademia promossa dai pittori sivigliani, ma prima della fine dell'anno Herrera lasciò probabilmente Siviglia per tornare a Madrid, dato che non compare nell'elenco dei presenti alla sua costituzione e alla elezione di Murillo come presidente. Pittore del Re Carlo II e dal 1677 insegnante, come architetto ha progettato i disegni per la nuova Basilica del Pilar a Saragozza. Muore a Madrid nel 1685.